lunedì 28 marzo 2016

[Scrapbooking] Card "Happy Birthday"

Complice la giornata di festa, stamattina mi sono dedicata alla realizzazione di una nuova card a tema compleanno!


Per la base usato un cartoncino bianco, sul quale ho messo un altro cartoncino embossato a freddo con la Big Shot e il folder Toga "Petit Pois". Ho aggiunto una striscia di washi tape con le bandierine colorate (Lidl), un cupcake con la candelina (Tiger) e il sentiment tagliato nel cartoncino verde con la Craft ROBO e il file del sito Miss Kate Cuttables.


Partecipo a:
ASI: Il grande gioco dello Scrapbooking "anything goes"
Scrapper della Notte: Uso e Oso tema "Compleanno"

martedì 22 marzo 2016

[Ricetta] Rotolo con Fiordifrutta albicocche

Finalmente una nuova ricetta! Ovviamente si tratta di un dolce, semplice ma d'effetto, perfetto per questi primi giorni di primavera e per la Pasqua che sta arrivando!


INGREDIENTI:
4 uova
90 gr di zucchero
90 gr di farina
vaniglia in polvere
Fiordifrutta albicocche Rigoni di Asiago q.b.
zucchero a velo

Ho separato gli albumi e i tuorli, ho montato i primi a neve e li ho messi da parte.
In un'altra ciotola, con le fruste elettriche, ho montato i tuorli con lo zucchero, ho aggiunto una punta di cucchiaino di vaniglia in polvere e la farina setacciata, amalgamando bene. In ultimo ho unito anche gli albumi, mescolando dal basso verso l'alto.
Ho steso il composto su una teglia rettangolare (circa 30x40 cm) ricoperta di carta forno bagnata e strizzata, ho livellato con una spatola e cotto in forno già caldo a 180° per circa 20 minuti.
Ho capovolto la pasta ancora calda su un canovaccio, ho staccato delicatamente la carta forno e ho avvolto per dare la forma del rotolo.
Una volta raffreddata, ho srotolato la pasta sulla carta forno, ho spalmato con abbondante Fiordifrutta e l'ho arrotolata di nuovo. Ho messo il dolce in frigo, poi l'ho tagliato a fette e spolverizzato con zucchero a velo prima di servire.

domenica 20 marzo 2016

[Libri] Il conto delle minne di Giuseppina Torregrossa




Titolo: Il conto delle minne
Autore: Giuseppina Torregrossa
Editore: Mondadori
Formato: Copertina rigida
Pagine: 315
ISBN-10: 8804591684
ISBN-13: 9788804591689

Ogni anno nonna Agata vuole accanto a sé la nipote Agatina per insegnarle i segreti dei dolci in onore della Santa di cui entrambe portano il nome. Mentre impastano le cassatelle a forma di seno, le "minne", la nonna racconta il martirio della Santuzza, cui il crudele console Quinziano, non sopportando di sentirsi respinto, fece tagliare le mammelle. La drammatica vicenda rivela una delle regole del mondo maschile: "... devi sapere che gli uomini, se non ci provi piacere quando ti toccano, si sentono mezzi masculi, ma guai a te se ci provi piacere, perché allora ti collocano tra le buttane". Parte da qui il "cuntu", il racconto, della storia di una famiglia siciliana e delle sue donne straordinarie. Per ciascuna di loro, fino alla piccola Agatina che dovrà diventare grande, le minne hanno un significato speciale: grandi o minuscole, aride o feconde, amate senza pudore o trascurate da uomini disattenti, sane o malate, diventano la chiave per svelare i più intimi segreti della femminilità e dell'orgoglio di generazioni di donne e di una in particolare, forse la più coraggiosa.


Le minne di Sant'Agata sono dei dolci tipici siciliani che tradizionalmente si preparano in occasione della festa della Santa, il 5 febbraio, e sono il perno attorno al quale ruota tutto il romanzo.
La protagonista è Agata, nella prima parte del libro è una bambina e attraverso i suoi occhi conosciamo le donne della sua famiglia: la nonna paterna omonima, che le insegna la preparazione delle cassatine (il libro si apre con la loro ricetta), la nonna materna Margherita, presso la quale passa parte della sua infanzia dopo essere stata abbandonata dai genitori, le zie gemelle Titina e Nellina, la dolce cameriera Ninetta.
Nella seconda parte del romanzo, Agata è cresciuta, è diventata ginecologa dopo essersi trasferita nel Continente, ma decide di tornare a vivere a Palermo e qui iniziano i capitoli che mi sono piaciuti meno. Le donne della vita di Agata sono risolute, sono riuscite a superare difficoltà e disgrazie, ma sembra che lei non abbia la forza di essere come loro, diventa infatti succube di un uomo e si rovina la vita. Alla fine del libro arriva la rinascita ma la strada per raggiungerla mi è sembrata troppo tortuosa, ho letto con rabbia le parti in cui la protagonista non riesce a risollevarsi, non mi è piaciuto il suo personaggio, davvero troppo debole. Voto: 3/5.

Partecipo a:
Reading Challenge 2016 LGS: un libro con un alimento nel titolo (2)
Reading Challenge GLDN 2016: R - un libro con la presenza di almeno una ricetta

sabato 19 marzo 2016

[Libri] Dimmi che credi al destino di Luca Bianchini




Titolo: Dimmi che credi al destino
Autore: Luca Bianchini
Editore: Mondadori
Formato: Paperback
Pagine: 264
ISBN-10: 8804650559
ISBN-13: 9788804650553

Ornella ama i cieli di Londra, il caffè con la moka e la panchina di un parco meraviglioso dove ogni giorno incontra Mr George, un anziano signore che ascolta le sue disavventure, legate soprattutto a un uomo che lei non vede da troppo tempo, e che non riesce a dimenticare. A cinquantacinque anni, Ornella si considera una campionessa mondiale di cadute, anche se si è sempre saputa rialzare da sola. Per fortuna può contare su Bernard, il suo vicino di casa, che la osserva da lontano e la conosce meglio di quanto lei conosca se stessa L'ultima batosta, però, è difficile da accettare. La piccola libreria italiana che dirige nel cuore di Hampstead – dove le vere star sono due pesci rossi di nome Russell & Crowe – rischia di chiudere: il proprietario si è preso due mesi per decidere. Lei, che sa lottare, ha imparato anche a lasciarsi aiutare, e così chiama in soccorso la Patti, la sua storica amica milanese – inimitabile compagna di scorribande – che arriva in città con poche idee e tante scarpe, ma sufficiente entusiasmo per trovare qualche soluzione utile a salvare l'Italian Bookshop.
La prima è quella di assumere Diego, un ragioniere napoletano bello e simpatico, che fa il barbiere part-time, ha il cuore infranto e le chiama Guagliuncelle. Ma proprio quando la libreria ha più bisogno di lei, il destino riporterà Ornella in Italia, a bordo di una Seicento malconcia guidata in modo improbabile dalla Patti. Tra humour inglese e una malinconia tutta italiana, Dimmi che credi al destino è una storia commovente di rinascita e speranza. Ambientato in una Londra dove il cielo cambia sempre colore e l'amore brucia a fuoco lento, Luca Bianchini racconta con il suo stile inconfondibile una storia che non avresti mai pensato di ascoltare, e che assomiglia terribilmente alla vita.


Il meraviglioso incipit del romanzo mi ha subito ricordato perché mi piace questo autore e perché ho letto molti dei suoi libri. La storia descritta, peraltro ispirata da una reale Ornella come Bianchini stesso ci fa sapere, inizialmente sembra fare capo a una vicenda apparentemente leggera ma, andando avanti nella lettura, rivela delle tematiche importanti e profonde. Scopriamo infatti cosa ha forgiato il carattere della protagonista, perché il suo rapporto con la Patti è così stretto e cosa l'ha spinta a fuggire a Londra tanti anni prima. Allo stesso modo ci troviamo a conoscere il segreto di Diego e a capire il perché del carattere così schivo di Clara. Durante tutta la durata del romanzo osserviamo la crescita di Ornella, che finalmente riesce a chiudere un dolorosissimo capitolo del suo passato, attraverso un percorso che dalla capitale britannica ci riporta in Italia, accompagnati da massime dell'autore che finiscono per farci annuire ad ogni frase letta.
Voto: 4/5.

Partecipo a:
Reading Challenge 2016 LGS: un libro del tuo autore preferito (3)

giovedì 17 marzo 2016

[Libri] I love shopping a Las Vegas di Sophie Kinsella




Titolo: I love shopping a Las Vegas
Autore: Sophie Kinsella
Editore: Mondadori (Omnibus)
Formato: Copertina rigida
Pagine: 320
ISBN-10: 8804659831
ISBN-13: 9788804659839

Dopo Hollywood... Las Vegas. Il seguito delle avventure americane di Becky Bloomwood!
Becky Bloomwood, da poco trasferitasi a Los Angeles con Luke e la piccola Minnie, viene raggiunta negli Stati Uniti dall'amica del cuore Suze e da suo marito Tarquin, nonché dai genitori e dalla loro vicina di casa Janice. Quando all'improvviso suo padre scompare nel nulla insieme a Tarquin, Becky decide di intraprendere con gli altri un viaggio avventuroso sulle loro tracce a bordo di un camper che li porterà fino a Las Vegas. Ma dove sono finiti suo padre e Tarquin? Perché se ne sono andati in fretta e furia senza dare spiegazioni a nessuno? L'atmosfera sul camper è molto tesa perché Suze, che sembra essere sempre più legata ad Alicia, la famigerata "Stronza dalle Gambe Lunghe", le ha chiesto di unirsi al gruppo e la madre di Becky, comprensibilmente scossa per l'assenza ingiustificata del marito, decide di coinvolgere anche la temibile consuocera Elinor... Guai in vista! Sullo sfondo di luoghi desertici e paesaggi mozzafiato ha così inizio una vera e propria "missione di soccorso" capitanata dalla nostra indomita protagonista, che si troverà di fronte a non pochi ostacoli ma inventerà mille strampalati stratagemmi per ritrovare suo padre e Tarquin e scoprire cosa si nasconde dietro il loro viaggio misterioso. Con I love shopping a Las Vegas Sophie Kinsella scrive con l'immancabile stile e arguzia un nuovo capitolo della vita di Becky, che si cimenta in un esilarante viaggio on the road nel selvaggio West americano, regalandoci momenti di pura spensieratezza.


Per velocità di lettura e spasso la Kinsella è sempre una garanzia!
In questo libro, finalmente, troviamo una Becky matura e molto più responsabile, tanto che il dettaglio che salta subito all'occhio è la mancanza di voglia di fare shopping! A differenza del romanzo precedente con l'odioso finale aperto, questo libro è un'avventura di viaggio che i personaggi principali della serie (familiari, amici e nemici) intraprendono da Los Angeles a Las Vegas, passando per Tucson e Sedona, cercando di risolvere il caso lasciato in sospeso nel capitolo precedente della saga. Ovviamente non mancano i siparietti comici della protagonista, sempre divertente e sopra le righe, tanto da arrivare ad escogitare un elaborato e riuscitissimo piano che assicurerà il lieto fine (e non sto spoilerando... si sa che con i libri della Kinsella si va in quella direzione).
Nel libro c'è qualche accenno a un aspetto molto importante della vita di Becky che non viene approfondito e che apre a una serie di ipotetici scenari che potrebbero essere la base sulla quale costruire la prossima puntata della serie.
Voto: 4/5.

Partecipo a:
Reading Challenge 2016 LGS: un libro del tuo autore preferito (2)
Reading Challenge GLDN 2016: V - un libro di/con viaggi

mercoledì 16 marzo 2016

[Scrapbooking] Cestino di Pasqua

Oggi vi mostro un lavoretto semplice che potete realizzare velocemente per Pasqua!
Si tratta di un "cestino" porta cioccolatini che ho trovato sul blog At home on the bay via Pinterest e mi è subito piaciuto! In versione mini può diventare un simpaticissimo segnaposto!


Per la base ho utilizzato un vasetto dello yogurt basso e largo e ho eliminato il bordo sporgente. Ho realizzato una treccia con lo spago marrone e l'ho usata per il manico del cestino, infine ho ricoperto tutta la parte esterna del contenitore con lo stesso spago, usando del nastro biadesivo.
Ho riempito il cestino con la rafia e ho posizionato gli ovetti di cioccolato!

Partecipo a:
ASI: Il grande gioco dello Scrapbooking "riciclo"
Scrapbookingitalia: Challenge #Marzo "R - Rafia"
Scrapper della Notte: Uso e Oso colore "Marrone con tutti i colori che volete"

martedì 15 marzo 2016

[Libri] L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome di Alice Basso




Titolo: L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
Autore: Alice Basso
Editore: Garzanti (Narratori moderni)
Formato: Copertina rigida
Pagine: 271
ISBN-10: 8811688302
ISBN-13: 9788811688303

Dietro un ciuffo di capelli neri e vestiti altrettanto scuri, Vani nasconde un viso da ragazzina e una innata antipatia verso il resto del mondo. Eppure proprio la vita degli altri è il suo pane quotidiano. Perché Vani ha un dono speciale: coglie l'essenza di una persona da piccoli indizi e riesce a pensare e reagire come avrebbe fatto lei. Un'empatia profonda e un intuito raffinato sono le sue caratteristiche. E di queste caratteristiche ha fatto il suo mestiere: Vani è una ghostwriter per un'importante casa editrice. Scrive libri per altri. L'autore le consegna la sua idea, e lei riempie le pagine delle stesse parole che lui avrebbe utilizzato. Un lavoro svolto nell'ombra. E a Vani sta bene cosi. Anzi, preferisce non incontrare gli scrittori per cui lavora. Fino al giorno in cui il suo editore non la obbliga a fare due chiacchiere con Riccardo, autore di successo in preda a una crisi di ispirazione. I due si capiscono al volo e tra loro nasce una sintonia inaspettata fatta di citazioni tratte da Hemingway, Fitzgerald, Steinbeck. Una sintonia che Vani non credeva più possibile con nessuno. Per questo sa di doversi proteggere, perché, dopo aver creato insieme un libro che diventa un fenomeno editoriale senza paragoni, Riccardo sembra essersi dimenticato di lei. E quando il destino fa incrociare di nuovo le loro strade, Vani scopre che le relazioni, come i libri, spesso nascondono retroscena insospettabili.


Questo romanzo, in modo un po' inaspettato, lo confesso, si è rivelato uno dei più belli letti quest'anno! La protagonista è Vani, una ragazza cinica e sarcastica, senza peli sulla lingua e con tutte le caratteristiche per risultare fastidiosa, in realtà è talmente vera da essere simpatica. Vani è una ghostwriter ed è affascinante scoprire con quale facilità riesca ad entrare nella mente delle persone, semplicemente osservando le loro azioni, le caratteristiche e i dettagli dell'ambiente che li circonda.
Nel romanzo sono sviluppate due principali trame che, ovviamente, si intrecciano. La prima è quella del caso giallo, attraverso cui Vani conosce il commissario Berganza, un uomo con una spiccata capacità deduttiva, che proprio per questo entra subito nelle sue grazie. La seconda è quella della storia d'amore, che mette in discussione le convinzioni della donna e lascia noi lettori, che camminiamo al suo fianco, sorpresi e affascinati ma anche arrabbiati e delusi.
Ci sono pochissime persone con le quali la protagonista riesce ad entrare davvero in sintonia e non è un caso che siano proprio le due figure maschili al centro dei temi principali.
A maggio uscirà il seguito di questo romanzo e non vedo l'ora di leggerlo!
Voto: 4,5/5.

Partecipo a:
Reading Challenge 2016 LGS: libro bonus

domenica 13 marzo 2016

[Libri] La ragazza di fronte di Margherita Oggero




Titolo: La ragazza di fronte
Autore: Margherita Oggero
Editore: Mondadori
Formato: Copertina rigida
Pagine: 228
ISBN-10: 8804653035
ISBN-13: 9788804653035

Quando era bambino, arrivato a Torino dal Sud, Michele era rimasto incantato dalla bambina che leggeva, seduta sul terrazzino di fronte. Quando era bambina, tormentata dai fratelli gemelli scatenati, Marta si rifugiava sul balcone per sognare le vite degli altri. Come una folata di vento che scompigli la quiete del grande cortile che li separa, ora la vita ha rimescolato le carte. Marta è una donna adulta, indipendente e sola, con un solo motto - bastare a se stessi, come i gatti - e un solo piacere segreto: spiare da dietro le tende, al buio, la finestra di fronte. È andata lontano, ha viaggiato e da poco è tornata a casa, in un condominio simile a quello dell'infanzia. Anche Michele si è spinto dove nessuno avrebbe pensato, e ogni giorno per mestiere vede gente che fugge e che torna: guida i Frecciarossa attraverso l'Italia, e in poche ore solca la penisola per poi rientrare nel suo nuovo appartamento e affacciarsi ancora una volta su un cortile. Fino a quando succede una cosa imprevista, anzi più d'una: di quelle che accelerano il corso dell'esistenza, che costringono a uscire dal guscio protettivo che ci costruiamo, a guardarsi negli occhi. A quanti di noi è capitato di abitare in un grande caseggiato, di quelli con un ampio cortile di giorno popolato di voci e la sera di luci che rivelano le vite degli altri?


Le vite di Marta e Michele si sono incrociate quando, da bambini, abitavano l'uno di fronte all'altra e passavano parte delle loro domeniche sul balcone a leggere, scambiandosi sguardi fugaci e null'altro. Poi sono proseguite parallele per anni. Marta è la classica e stereotipata ragazza di famiglia agiata, figlia di un noto cardiochirurgo, e ha un carattere scostante e snob, segnato dall'abbandono: prima della madre, quando era bambina e poi di quello che credeva il suo grande amore. Michele, figlio di emigranti napoletani, è un ragazzo sveglio e intelligente che ha sempre saputo seguire le sue passioni e i suoi istinti. Da bambino ha infatti deciso di andare a vivere con il nonno parrucchiere lasciando la casa dei genitori e da adulto ha rinunciato ad un posto fisso in Fiat per diventare capotreno. Le vite dei due tornano a incrociarsi per pura coincidenza quando, dopo anni, sono di nuovo dirimpettai.
La storia è affascinante, i caratteri dei due protagonisti, contrapposti ma con molti punti in comune, ben evidenziati dall'alternarsi dei capitoli a loro dedicati, sono interessanti e ben analizzati, la scrittura è gradevole e scorrevole (anche se a volte ho notato una forte intromissione dei pensieri dell'autrice e dei suoi giudizi) ma il finale mi ha proprio spiazzata. Succede tutto troppo velocemente e in modo inverosimile. Quello che dovrebbe essere il fulcro del romanzo viene liquidato in modo sbrigativo in poche pagine, lasciando l'amaro in bocca. Voto: 3/5.

Partecipo a:
Reading Challenge 2016 LGS: libro bonus

venerdì 11 marzo 2016

[Scrapbooking] ATC Vintage Angel

Dopo parecchi giorni di pausa ho ripreso in mano carta e colla e sono tornata a creare. Questa volta ho realizzato una ATC, non ne facevo da tantissimo e ho riscoperto questo piacere!


Per la base ho utilizzato un cartoncino marrone ricoperto con una patterned a tema musicale (Far Far Hill). Ho sporcato i bordi con il tampone marrone (Stamperia) e ho aggiunto due pezzi di washi tape (Rayher) e, in basso, una striscia di pizzo. Ho stampato l'angelo vintage da Pinterest e l'ho alterato aggiungendo delle piume sulle ali e dei glitter azzurri (Stamperia) sulle maniche. Ho completato con dei mini strass (Artoz).

Partecipo a:
ASI: Il grande gioco dello Scrapbooking "mixed media"

martedì 8 marzo 2016

[Libri] Voli acrobatici e pattini a rotelle a Wink's Phillips Station di Fannie Flagg




Titolo: Voli acrobatici e pattini a rotelle a Wink's Phillips Station
Autore: Fannie Flagg
Editore: Rizzoli
Formato: Copertina rigida
Pagine: 393
ISBN-10: 8817075515
ISBN-13: 9788817075510

Alabama, ha appena accompagnato all'altare l'ultima delle sue figlie e si prepara a godersi un po' di meritato riposo. Certo, c'è ancora l'anziana madre Lenore Simmons Krackenberry, con qualche momento di follia di troppo, da dover gestire, ma la vita sembra finalmente in discesa. Finché, un giorno, Sookie viene inaspettatamente a sapere qualcosa che mette in discussione tutto ciò che pensava di conoscere di se stessa, della sua famiglia e del suo futuro.Inizia così un viaggio di scoperta che la porta in California, nel Midwest, e persino indietro nel tempo, precisamente negli anni Quaranta, quando un'irrefrenabile donna di nome Fritzi rileva assieme alle sorelle la stazione di servizio del padre. La pompa di benzina gestita da sole ragazze, per di più in pattini a rotelle, riscuote un tale successo che i camionisti cominciano a modificare i loro itinerari pur di fermarsi alla leggendaria Winks Phillips 66. Ma questa sarà solo la prima di molte avventure in cui Fritzi, spirito libero e anticonformista, si getterà a capofitto nel corso della sua vita. E che insegneranno a Sookie che non è mai tardi per rompere gli schemi e reinventarsi davvero.Tra colpi di scena, risate e qualche lacrima, Fannie Flagg, con Voli acrobatici e pattini a rotelle a Winks Phillips Station, ci regala una storia indimenticabile, capace di snodarsi tra i decenni e le generazioni.


Questo romanzo è piacevolissimo da leggere, tratta argomenti seri con ironia e semplicità in modo da farli arrivare davvero a tutti. Tutto il libro è un inno alle donne, alle nostre contraddizioni, alla forza, al coraggio e alla capacità di rialzarsi.
Sookie, la protagonista, all'apparenza strampalata, fragile e sottomessa alla madre dispotica, si rivela in realtà decisa e piena di ingegno, tanto da arrivare ad una carriera imprenditoriale. Lenore, la madre di Sookie, è una donna che si è sempre presa ciò che voleva ma sotto la facciata dominante e risoluta nasconde un lato fragile, segnato da un avvenimento dolorosissimo che l'ha segnata per sempre. Fritzi, esuberante, emancipata e fuori dagli schemi, è l'emblema delle donne che cercano il riscatto in un mondo e in un'epoca spiccatamente maschilista. Tutte le donne della famiglia Jurdabralinski, che si rimboccano le maniche e arrivano a gestire da sole e con grande successo una stazione di servizio, sono determinate e tenaci.
Infine ci sono le WASP, Women Airforce Service Pilots, le donne che durante la seconda guerra mondiale pilotavano gli aerei per raggiungere le diverse basi, lasciando gli uomini liberi di combattere, un aspetto della storia americana taciuto per anni che personalmente ho scoperto proprio grazie a questo romanzo. 
Non avevo letto nulla di Fannie Flagg, ho trovato il suo stile di scrittura adorabile e sicuramente recupererò al più presto la mia gravissima mancanza!
Voto: 5/5.

Partecipo a:
Reading Challenge 2016 LGS: libro bonus

giovedì 3 marzo 2016

[Libri] La gemella silenziosa di S.K. Tremayne




Titolo: La gemella silenziosa
Autore: S.K. Tremayne
Editore: Garzanti
Formato: Copertina rigida
Pagine: 307
ISBN-10: 8811688051
ISBN-13: 9788811688051

La gemella silenziosa è un caso editoriale venduto in 20 paesi e ha già stregato i librai, che l'hanno proclamato libro dell'anno.Conteso dagli editori di tutto il mondo durante la fiera di Francoforte, dopo nemmeno una settimana dall'uscita in Inghilterra è schizzato ai primi posti della classifica dei bestseller grazie al passaparola dei lettori. Un romanzo ipnotico e indimenticabile. Una storia dove niente è quello che sembra e tutte le sicurezze che sostengono la nostra vita possono infrangersi come uno specchio troppo fragile.
A Sarah piace il silenzio assoluto della sera che avvolge l'isola di Skye. Le piace muoversi piano nella penombra e accarezzare delicatamente i biondi capelli della sua bambina di sette anni, Kirstie, che si è appena addormentata. Mentre osserva le sue manine che stringono il cuscino, Sarah ripensa a quando quelle mani si stringevano a quelle, identiche, della sorella gemella Lydia. Niente le distingueva: stesse lentiggini, stessi occhi azzurro ghiaccio, stesso sorriso giocoso. Ma, un anno prima, Lydia è morta improvvisamente e ha lasciato un vuoto così grande che ha costretto Sarah e la sua famiglia a fuggire da tutto e da tutti su quell'isola spersa nel mare di Scozia. Lì, tra scogliere impervie e cieli immensi, Sarah sente che lei, la bambina e suo marito Angus potranno forse ritrovare la serenità. Eppure, mentre si avvicina l'inverno, Kirstie è sempre più strana. Diventa silenziosa, riflessiva, improvvisamente interessata a cose che prima non amava. Sempre più simile a Lydia, la gemella scomparsa. Quando un giorno si scatena una violenta tempesta, Sarah e Kirstie rimangono isolate. Nel buio, col solo mugghiare del vento ad ascoltarle, Kirstie alza gli occhi e sussurra: «Mamma, perché continui a chiamarmi Kirstie? Io sono Lydia. Kirstie è morta, non io». Sarah è devastata e il tarlo dell'errore comincia a torturarle l'anima. Cos'è successo davvero il giorno in cui una delle gemelle è morta? È possibile che una madre possa non riconoscere sua figlia?


La narrazione di tutta la vicenda è alternata in capitoli dedicati a Sarah e Angus, i genitori delle gemelle e la donna - non a caso - parla in prima persona. Ciò aiuta molto il lettore ad entrare nella sua psiche e a vedere la storia dal suo punto di vista. Già dalle prime pagine, infatti, iniziano a susseguirsi molti colpi di scena che sembrano chiarire la situazione ma subito dopo accade qualcosa che ribalta le cose, riflettendo l'indecisione e la confusione di Sarah. Altro protagonista della storia, silente ma importantissimo, è l'isola, con il suo paesaggio vuoto, cupo e freddo, la cornice perfetta per i vari avvenimenti.
Per tutto il libro mi sono chiesta quale sarebbe potuta essere la conclusione della vicenda, ma mai avrei immaginato quello che poi è accaduto.
I romanzi thriller non sono il mio genere preferito, qui però il giallo si mescola a psicologia e paranormale, creando a mio avviso un ibrido che promette molto ma alla fine lascia un po' delusi.
Prima della lettura, già la trama e la copertina mi avevano trasmesso l'idea di qualcosa di inquietante, a posteriori posso dire che mi aspettavo qualcosa di diverso e forse qualcosa di più di quello che davvero mi ha lasciato questo libro. Voto: 3/5.

Partecipo a:
Reading Challenge 2016 LGS: libro bonus