domenica 20 marzo 2016

[Libri] Il conto delle minne di Giuseppina Torregrossa




Titolo: Il conto delle minne
Autore: Giuseppina Torregrossa
Editore: Mondadori
Formato: Copertina rigida
Pagine: 315
ISBN-10: 8804591684
ISBN-13: 9788804591689

Ogni anno nonna Agata vuole accanto a sé la nipote Agatina per insegnarle i segreti dei dolci in onore della Santa di cui entrambe portano il nome. Mentre impastano le cassatelle a forma di seno, le "minne", la nonna racconta il martirio della Santuzza, cui il crudele console Quinziano, non sopportando di sentirsi respinto, fece tagliare le mammelle. La drammatica vicenda rivela una delle regole del mondo maschile: "... devi sapere che gli uomini, se non ci provi piacere quando ti toccano, si sentono mezzi masculi, ma guai a te se ci provi piacere, perché allora ti collocano tra le buttane". Parte da qui il "cuntu", il racconto, della storia di una famiglia siciliana e delle sue donne straordinarie. Per ciascuna di loro, fino alla piccola Agatina che dovrà diventare grande, le minne hanno un significato speciale: grandi o minuscole, aride o feconde, amate senza pudore o trascurate da uomini disattenti, sane o malate, diventano la chiave per svelare i più intimi segreti della femminilità e dell'orgoglio di generazioni di donne e di una in particolare, forse la più coraggiosa.


Le minne di Sant'Agata sono dei dolci tipici siciliani che tradizionalmente si preparano in occasione della festa della Santa, il 5 febbraio, e sono il perno attorno al quale ruota tutto il romanzo.
La protagonista è Agata, nella prima parte del libro è una bambina e attraverso i suoi occhi conosciamo le donne della sua famiglia: la nonna paterna omonima, che le insegna la preparazione delle cassatine (il libro si apre con la loro ricetta), la nonna materna Margherita, presso la quale passa parte della sua infanzia dopo essere stata abbandonata dai genitori, le zie gemelle Titina e Nellina, la dolce cameriera Ninetta.
Nella seconda parte del romanzo, Agata è cresciuta, è diventata ginecologa dopo essersi trasferita nel Continente, ma decide di tornare a vivere a Palermo e qui iniziano i capitoli che mi sono piaciuti meno. Le donne della vita di Agata sono risolute, sono riuscite a superare difficoltà e disgrazie, ma sembra che lei non abbia la forza di essere come loro, diventa infatti succube di un uomo e si rovina la vita. Alla fine del libro arriva la rinascita ma la strada per raggiungerla mi è sembrata troppo tortuosa, ho letto con rabbia le parti in cui la protagonista non riesce a risollevarsi, non mi è piaciuto il suo personaggio, davvero troppo debole. Voto: 3/5.

Partecipo a:
Reading Challenge 2016 LGS: un libro con un alimento nel titolo (2)
Reading Challenge GLDN 2016: R - un libro con la presenza di almeno una ricetta

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