giovedì 3 marzo 2016

[Libri] La gemella silenziosa di S.K. Tremayne




Titolo: La gemella silenziosa
Autore: S.K. Tremayne
Editore: Garzanti
Formato: Copertina rigida
Pagine: 307
ISBN-10: 8811688051
ISBN-13: 9788811688051

La gemella silenziosa è un caso editoriale venduto in 20 paesi e ha già stregato i librai, che l'hanno proclamato libro dell'anno.Conteso dagli editori di tutto il mondo durante la fiera di Francoforte, dopo nemmeno una settimana dall'uscita in Inghilterra è schizzato ai primi posti della classifica dei bestseller grazie al passaparola dei lettori. Un romanzo ipnotico e indimenticabile. Una storia dove niente è quello che sembra e tutte le sicurezze che sostengono la nostra vita possono infrangersi come uno specchio troppo fragile.
A Sarah piace il silenzio assoluto della sera che avvolge l'isola di Skye. Le piace muoversi piano nella penombra e accarezzare delicatamente i biondi capelli della sua bambina di sette anni, Kirstie, che si è appena addormentata. Mentre osserva le sue manine che stringono il cuscino, Sarah ripensa a quando quelle mani si stringevano a quelle, identiche, della sorella gemella Lydia. Niente le distingueva: stesse lentiggini, stessi occhi azzurro ghiaccio, stesso sorriso giocoso. Ma, un anno prima, Lydia è morta improvvisamente e ha lasciato un vuoto così grande che ha costretto Sarah e la sua famiglia a fuggire da tutto e da tutti su quell'isola spersa nel mare di Scozia. Lì, tra scogliere impervie e cieli immensi, Sarah sente che lei, la bambina e suo marito Angus potranno forse ritrovare la serenità. Eppure, mentre si avvicina l'inverno, Kirstie è sempre più strana. Diventa silenziosa, riflessiva, improvvisamente interessata a cose che prima non amava. Sempre più simile a Lydia, la gemella scomparsa. Quando un giorno si scatena una violenta tempesta, Sarah e Kirstie rimangono isolate. Nel buio, col solo mugghiare del vento ad ascoltarle, Kirstie alza gli occhi e sussurra: «Mamma, perché continui a chiamarmi Kirstie? Io sono Lydia. Kirstie è morta, non io». Sarah è devastata e il tarlo dell'errore comincia a torturarle l'anima. Cos'è successo davvero il giorno in cui una delle gemelle è morta? È possibile che una madre possa non riconoscere sua figlia?


La narrazione di tutta la vicenda è alternata in capitoli dedicati a Sarah e Angus, i genitori delle gemelle e la donna - non a caso - parla in prima persona. Ciò aiuta molto il lettore ad entrare nella sua psiche e a vedere la storia dal suo punto di vista. Già dalle prime pagine, infatti, iniziano a susseguirsi molti colpi di scena che sembrano chiarire la situazione ma subito dopo accade qualcosa che ribalta le cose, riflettendo l'indecisione e la confusione di Sarah. Altro protagonista della storia, silente ma importantissimo, è l'isola, con il suo paesaggio vuoto, cupo e freddo, la cornice perfetta per i vari avvenimenti.
Per tutto il libro mi sono chiesta quale sarebbe potuta essere la conclusione della vicenda, ma mai avrei immaginato quello che poi è accaduto.
I romanzi thriller non sono il mio genere preferito, qui però il giallo si mescola a psicologia e paranormale, creando a mio avviso un ibrido che promette molto ma alla fine lascia un po' delusi.
Prima della lettura, già la trama e la copertina mi avevano trasmesso l'idea di qualcosa di inquietante, a posteriori posso dire che mi aspettavo qualcosa di diverso e forse qualcosa di più di quello che davvero mi ha lasciato questo libro. Voto: 3/5.

Partecipo a:
Reading Challenge 2016 LGS: libro bonus

Nessun commento:

Posta un commento