giovedì 29 dicembre 2016

[Ricetta] Ciambelline alla vaniglia e miele

Oggi vi lascio una ricetta che ho provato in questi giorni di festa! Sono delle ciambelline sofficissime (ma se non avete lo stampo possono diventare muffins) molto delicate, sicuramente da rifare! La ricetta l'ho trovata sul blog La tana del coniglio via Pinterest e, come sempre, ho apportato qualche leggera modifica personale.


INGREDIENTI:
3 uova
100 gr di zucchero
20 gr di acqua
60 gr di olio di semi di mais
110 gr di farina
4 gr lievito in polvere per dolci
1 punta di cucchiaino di vaniglia in polvere
zucchero a velo q.b. per decorare

Ho montato le uova e lo zucchero nella planetaria con la frusta, fino a ottenere un composto bianco e spumoso. Ho aggiunto il miele, l'acqua e l'olio a filo, continuando a mescolare. In ultimo, ho unito la vaniglia, la farina setacciata e il lievito e ho amalgamato con una spatola.
Ho versato nello stampo per ciambelline leggermente unto e infarinato e ho cotto in forno già caldo a 170° per circa 15 minuti.
Una volta fredde, ho decorato le ciambelline con lo zucchero a velo.

mercoledì 28 dicembre 2016

[Scrapbooking] Calendario dell'Avvento ASI 2016: ricevuto

Dopo avervi mostrato, nel post di ieri, il Calendario dell'Avvento ASI 2016 che ho inviato a Giovanna, oggi vi faccio vedere le meraviglie che ho ricevuto da lei!


Una menzione d'onore devo farla alla card, spettacolare!


Questo è il contenuto dei pacchetti! 
Giorno 1: due confezioni di nastri a tema invernale
Giorno 2: tantissimi sentiments fustellati nella crepla nero e oro glitter
Giorno 3: twine lilla e due nastri in raso decorati
Giorno 4: quadernino, tag colorate e mini post it


Giorno 5: segnalibro magnetico
Giorno 6: paillettes
Giorno 7: struttura per mini album a cuore
Giorno 8: gessetti


Giorno 9: tanti nastrini
Giorno 10: porta blocchetto con matita
Giorno 11: lista magnetica
Giorno 12: strass, fiori e charms di metallo


Giorno 13: paper tape
Giorno 14: abbellimenti in legno a tema cucina
Giorno 15: mini album natalizio
Giorno 16: pandolcini di Genova


Giorno 17: fiori
Giorno 18: bottoni
Giorno 19: stampini in silicone per dolci
Giorno 20: fustellina ad agrifoglio


Giorno 21: mini album autunnale
Giorno 22: bottoni
Giorno 23: canestrellini
Giorno 24: nastrini


Infine il regalo del 25: un paper pad natalizio, bellissimo!

martedì 27 dicembre 2016

[Scrapbooking] Calendario dell'Avvento ASI 2016: inviato

Finalmente oggi riesco a mostrarvi il Calendario dell'Avvento 2016 che ci siamo scambiati, come da tradizione, con lo Swap ASI. La mia abbinata quest'anno era Giovanna e questo è quello che le ho inviato:


Ho deciso di confezionare i miei pacchetti con della carta blu e abbellirli con il cellophane decorato con i fiocchi di neve. Per chiudere ho usato dei nastrini di organza, infine ho applicato i numeri su dei fiocchi di neve di cartoncino bianco. La card l'avete già vista in questo post.

Iniziamo con il contenuto dei pacchetti! 
Giorno 1: quadrati 15x15 di patterned
Giorno 2: stampini per biscotti a forma di numeri
Giorno 3: cioccolata al cocco limited edition
Giorno 4: cuori di feltro decorati


Giorno 5: pocket letter natalizia
Giorno 6: scaldamani a cuore
Giorno 7: stelle di legno in varie misure
Giorno 8: pandorino Motta


Giorno 9: washi tape a tema viaggio
Giorno 10: asciugamano a forma di dolcetto
Giorno 11: clips di metallo a forma di animali
Giorno 12: confezione di tè Lipton Pleasure


Giorno 13: addobbo tea light 
Giorno 14: bottoni decorati di legno a forma di farfalla 
Giorno 15: 2 biscotti maxi ai mirtilli rossi
Giorno 16: stickers pad


Giorno 17: nastrino di raso con decoro natalizio
Giorno 18: strass multicolor
Giorno 19: gingerbread man portacuffie
Giorno 20: timbro fiocco di neve con impugnatura a forma di pupazzo di neve


Giorno 21: sentiments adesivi
Giorno 22: latta Coca Cola
Giorno 23: charms "Made with love"
Giorno 24: addobbo pupazzo di neve led


Per il regalo del 25 ho pensato di realizzare un kit per la cioccolata calda! In un barattolo con cannuccia a tema ho messo una bustina di preparato fatto in casa, dei mini marshmallows e un candy cane. 


Spero che Giovanna abbia gradito tutto! Nel prossimo post vi mostrerò le meraviglie che ho ricevuto.

lunedì 26 dicembre 2016

[Ricetta] Stelle glassate con cannella e miele

Buongiorno e buon Santo Stefano!
Dopo tante recensioni di libri finalmente torno a pubblicare una ricetta e vi mostro i biscotti che ho realizzato e regalato per questo Natale appena trascorso.


INGREDIENTI:
350 gr di farina
160 gr di zucchero di canna
125 gr di burro
1 uovo
1 cucchiaino raso di bicarbonato
3 cucchiaini abbondanti di cannella in polvere

PER LA GLASSA:
150 gr di zucchero a velo
3 cucchiai di acqua

Ho preparato l'impasto mettendo nella ciotola del mixer la farina setacciata, lo zucchero, la cannella, il bicarbonato, il burro freddo a pezzetti e il miele. Ho azionato il mixer per amalgamare un po', poi ho unito l'uovo e ho mescolato ancora fino a ottenere una palla. Ho avvolto l'impasto nella pellicola trasparente e ho messo in frigorifero per circa 1 ora.
Trascorso il tempo ho steso l'impasto e ho ricavato i biscotti con la formina a stella (ne ho ottenuti circa 130).
Ho cotto in forno preriscaldato a 180° per 8 minuti, facendo attenzione a non farli scurire troppo.
Una volta raffreddati ho decorato i biscotti con la glassa ottenuta mescolando lo zucchero a velo e l'acqua, ho quindi fatto solidificare.

sabato 24 dicembre 2016

[Libri] Ritorno a Riverton Manor di Kate Morton




Titolo: Ritorno a Riverton Manor
Autore: Kate Morton
Editore: Sonzogno
Pagine: 515
ISBN-10: 8845414086
ISBN-13: 9788845414084

Riverton Manor, Inghilterra 1924. È la festa di inaugurazione della sontuosa dimora degli Hartford, e il fragore di uno sparo si confonde con i botti dei fuochi d'artificio che illuminano il cielo. Il poeta Robert Hunter giace senza vita nei pressi del laghetto della tenuta, con la pistola ancora fumante in mano. È suicidio? Di sicuro è uno scandalo che scuote fin dalle fondamenta l'aristocratica casata, perché le uniche testimoni del fatto sono le sorelle Hannah ed Emmeline Hartford. Che da allora non si parleranno mai più. Inverno 1999. Sono passati più di settant'anni da quella notte, e la quasi centenaria Grace Bradley, nella casa di riposo in cui trascorre i suoi ultimi giorni, è convinta di essersi lasciata per sempre alle spalle i fantasmi del passato e i tristi ricordi. Ma una giovane regista americana, che vuole realizzare un film sulle sorelle Hartford e su quel misterioso suicidio, chiede la sua consulenza. Grace, infatti, oltre che testimone di tempi ormai remoti, è stata anche direttamente coinvolta nella vita della famiglia: cameriera personale di Hannah, fin da bambina aveva servito come domestica a Riverton Manor. Dapprima riluttante, accetta poi di collaborare e comincia a rievocare le vicende dei giovani Hartford, destinati a un'esistenza tanto fulgida quanto breve: il promettente David, partito giovanissimo per il fronte e mai più tornato; la sensuale e intelligente Hannah; la gaia e capricciosa Emmeline; e soprattutto l'enigmatico Robert Hunter, del quale entrambe le sorelle erano innamorate...


Il libro è una sorta di diario che la ormai novantanovenne Grace decide di lasciare al nipote Marcus, un promettente scrittore in crisi a seguito di una tragedia che gli ha sconvolto la vita. La donna, attraverso continui flashback che via via si fondono con il presente (sottolineando il suo progressivo abbandono della realtà), rievoca i giorni in cui era cameriera presso Riverton Manor e tutte le vicende che dal suo arrivo hanno caratterizzato la triste storia della famiglia Hartford. Sin dalle prime pagine del romanzo, infatti, capiamo che c'è un grande segreto taciuto per decenni che ormai soltanto Grace conosce e che copre di mistero tutto quanto raccontato. Attraverso le parole che la donna detta ad un registratore vocale, veniamo catapultati nei fasti della dimora ai tempi d'oro che precedono la Grande Guerra, scopriamo i retroscena della vita aristocratica guardandoli con gli occhi della servitù, in un contesto che, soprattutto nella prima parte del libro, mi ha ricordato tantissimo Downton Abbey e assistiamo al declino della famiglia, colpita da lutti e fallimenti.
Al fianco di Grace, la protagonista indiscussa del romanzo è sicuramente Hannah. La conosciamo adolescente e anticonformista e un po' ci dispiaciamo quando si lascia raggirare dalla nonna e decide di sposare Teddy, un promettente rampollo con ambizioni politiche che la tratta però come moglie trofeo e la relega in casa. Non stupisce quindi che la ragazza voglia evadere da quel mondo e via via ritrovi la sua vera anima ribelle. La devozione di Grace per Hannah a volte è quasi maniacale e proprio per questo non mi ha stupito scoprire il secondo grande segreto che lega le due ragazze, l'ho trovato intuibile sin dai primi riferimenti alla vicenda.
Non mi è piaciuto invece il carattere di Emmeline, l'ho trovata troppo capricciosa sin da quando facciamo la sua conoscenza da bambina. Con il passare degli anni la ragazza non fa che peggiorare, si lega a cattive compagnie e si lascia soggiogare dai vizi, sottolineando la sua debolezza. E' però un personaggio costruito magistralmente, proprio queste sue caratteristiche infatti daranno il via ad una serie di eventi che porteranno all'epilogo e alla soluzione del mistero.
Ritorno a Riverton Manor è il primo romanzo scritto dalla Morton e anche il primo che leggo di questa autrice. Ho trovato il suo stile di scrittura molto gradevole, le descrizioni e le ambientazioni sono accuratissime (a volte forse troppo, rallentando la narrazione - e questo è forse l'unico aspetto negativo che posso attribuire al libro) e la lettura è stato piacevolissima, soprattutto nella parte finale non sono riuscita più a staccarmi dalle pagine fino ad arrivare alla conclusione che ho trovato piuttosto inaspettata. E' stata una sorpresa scoprire come sono andati i fatti e riuscire a ricollegare il tutto, mi è piaciuto molto il filo che lega tutti i personaggi anche dopo anni e sapere che c'è una storia che continua è una mossa dell'autrice ben riuscita che ha sicuramente contribuito a farmi giudicare il libro in modo più che positivo.
Voto: 4/5.

Partecipo a:
La ruota delle letture: obiettivo 1 - leggi un libro di Kate Morton
The Goose Reading Challenge: casella 4 - libreria gialla (mystery)

mercoledì 21 dicembre 2016

[Libri] Pista nera di Antonio Manzini




Titolo: Pista nera
Autore: Antonio Manzini
Editore: Sellerio
Formato: Paperback
Pagine: 275
ISBN-10: 8838929092
ISBN-13: 9788838929090

«Rocco Schiavone era stato assegnato ad Aosta da settembre, dal commissariato Cristoforo Colombo di Roma. E dopo quattro mesi tutto quello che conosceva del territorio di Aosta e provincia era casa sua, la Questura, la Procura e l'Osteria degli artisti». Un vicequestore nato e cresciuto a Trastevere, che odia lo sci, le montagne, la neve e il freddo. Possiede solo scarpe Clarks, disprezza ogni tipo di abbigliamento invernale. In tutta la vita, il massimo dell'altitudine che ha raggiunto sono i 137 metri di Monte Mario, il punto più alto della sua città natale. Schiavone ha combinato qualcosa di grosso per meritare un esilio come questo, ma non è il problema peggiore. A Champoluc è stato rinvenuto un cadavere, sotto i cingoli di un gatto delle nevi. E Schiavone si deve mettere al lavoro. A febbraio, con la neve, con il gelo. A 1.500 metri sul livello del mare. «Roba da matti!». Nonostante tutto Rocco si mette in azione. Tra piste, rifugi, funivie, maestri di sci, guide alpine, grolle e grappe al ginepro. Per fortuna c'è qualche bella donna su cui fermare lo sguardo. Ma la nostalgia è dietro l'angolo, e Schiavone con la testa è sempre lì. «A Roma di questi tempi fa freddo, ma spesso c'è la tramontana che spazza via le nuvole. E allora c'è il sole. E fa freddo. La città è rossa e arancione, il cielo azzurro ed è bello camminare per le strade sui sampietrini. Escono fuori tutti i colori, quando c'è la tramontana. Come uno straccio che toglie la polvere accumulata su un quadro antico...». Non sarà facile, la vita tra le montagne. Soprattutto quando c'è un morto di mezzo...


Ho trovato questo libro molto particolare, ha avuto la capacità - che poche opere hanno - di farmi cambiare spesso idea sul fatto di piacermi o meno e per questo merita sicuramente una menzione d'onore.
Partiamo dal negativo: mi è risultato molto antipatico il modo in cui l'autore, attraverso i pensieri e le parole del protagonista, descrive i colleghi del vicequestore, li ho trovati troppo stereotipati, un po' troppo sullo stile del poliziotto che non capisce le battute e si fa rigirare dagli altri. Non ho gradito, allo stesso modo, la facilità con la quale Italo si lascia coinvolgere in affari loschi e la mancanza assoluta di rimorso o dubbi in merito.
L'indagine mi è sembrata debole, personalmente ho avuto subito la sensazione di aver individuato il colpevole del delitto, grazie a numerosi indizi forniti in molti punti della narrazione, sin dalle prime pagine e alla fine ho avuto la conferma. Non mi è chiaro se ciò sia voluto o meno dall'autore, comunque avrei apprezzato più suspense.
Venendo alla parte più interessante del libro, ho avuto il piacere di conoscere Rocco Schiavone, un personaggio molto particolare che, confesso, per buona parte del romanzo non mi è proprio piaciuto. L'ho trovato presuntuoso e maleducato, incarna le peggiori caratteristiche che spesso vengono attribuiti ai commissari e agli investigatori nei romanzi di genere. Ad un certo punto, però - e chi ha letto il libro sa esattamente di cosa parlo - le cose sono cambiate radicalmente, e ho iniziato a vedere tutto sotto un'altra luce, ho fatto due più due e ripensato a quello che ho trovato scritto pagine dietro. Mi sono sentita quasi in colpa per aver giudicato senza sapere, ho avuto la sensazione di aver ricevuto quasi una lezione di vita. Ho chiuso il libro con dei dubbi in testa e penso che l'unico modo per risolverli sia andare avanti con gli altri romanzi della serie!
Voto: 3,5/5.

Partecipo a:
Reading Challenge 2016 LGS: libro bonus
La ruota delle letture: obiettivo 16 - leggi un libro da cui sia stata tratta una serie TV
Leggendo SerialMente: autori maschi italiani o stranieri (1)

martedì 20 dicembre 2016

[Libri] La ricamatrice di segreti di Kate Alcott




Titolo: La ricamatrice di segreti
Autore: Kate Alcott
Editore: Tre60
Formato: Copertina rigida
Pagine: 379
ISBN-10: 8867020110
ISBN-13: 9788867020119

Il sogno di Tess sta per realizzarsi: lei, poverissima e sconosciuta sartina, accompagnerà negli Stati Uniti la ricca e affascinante Lady Duff Gordon, la stilista più famosa dell'epoca. E, a bordo del Titanic, Tess viene subito investita da fasti di un mondo dorato e quasi irreale. Ma nessuno può immaginare che la notte del 14 aprile 1912 il transatlantico affonderà...


Per recensire questo libro devo partire dal titolo italiano, completamente sbagliato rispetto all'originale e piuttosto lontano dalla trama dell'opera. Il titolo originale è "The Dressmaker" che non significa ricamatrice bensì sarta ed è proprio questo ciò che è Tess, la protagonista del romanzo (ricamare e cucire sono due cose molto diverse). A parte questo dettaglio non da poco, il romanzo mi è piaciuto molto, ho trovato molto bello il parallelismo tra la vita di Tess, giovane ragazza che ha sempre lavorato come serva ma sogna di diventare sarta e con determinazione riesce a conquistare il successo e quella di Pink, giornalista figlia d'arte che sostiene il movimento suffragista e, in un mondo e in una redazione ancora molto maschilisti, non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Entrambe le donne cercano il riscatto e lo ottengono, non si piegano di fronte a facili compromessi ma proseguono il loro percorso a testa alta.
L'altra forte presenza femminile nel romanzo è quella di Lady Duff Gordon, una stilista di fama mondiale che accoglie Tess sotto la propria ala rivedendo in lei una figlia, ma devo dire che questo personaggio mi ha lasciata alquanto perplessa. Nonostante le umili origini, la donna è presuntuosa, spesso irriconoscente, tratta gli altri con altezzosità e superbia, ha un carattere strano che cambia costantemente. Tess si troverà a scontrasi spesso con lei e a dubitare del suo operato e proprio per questo ho apprezzato come sia arrivata a prendere determinate decisioni, non solo in ambito lavorativo ma anche in amore.
Infine, mi è piaciuto come è stata trattata la vicenda che fa da sfondo a tutto, cioè la tragedia del Titanic osservata da un nuovo punto di vista. L'autrice si è ispirata a vere testimonianze e il tutto è stato costruito in modo piacevole e armonioso con il resto.
Voto: 4/5.

Partecipo a:
Reading Challenge 2016 LGS: libro bonus
The Hunting Word Challenge: pietre (disegnata in copertina)

lunedì 19 dicembre 2016

[Libri] Non lasciarmi di Kazuo Ishiguro




Titolo: Non lasciarmi
Autore: Kazuo Ishiguro
Editore: Einaudi (Super ET)
Formato: Paperback
Pagine: 291
ISBN-10: 8806190458
ISBN-13: 9788806190453

Kathy, Ruth e Tommy sono cresciuti in un collegio immerso nella campagna della provincia inglese. Sono stati educati amorevolmente, protetti dal mondo esterno e convinti di essere speciali. Ma qual è, di fatto, il motivo per cui sono lì? E cosa li aspetta oltre il muro del collegio? Solo molti anni più tardi, Kathy, ora una donna di trentun anni, si permette di cedere agli appelli della memoria. Quello che segue è la perturbante storia di come Kathy, Ruth e Tommy si avvicinino a poco a poco alla verità della loro infanzia apparentemente felice, e al futuro cui sono destinati. Un romanzo intenso e commovente dall'autore di "Quel che resta del giorno".


Questo romanzo è molto particolare, non avevo mai letto Ishiguro, so che ha uno stile particolare ma non sapevo praticamente cosa aspettarmi. Ho ricevuto un pugno allo stomaco, ho letto una distopia che purtroppo non sembra troppo lontana dalla realtà ma che spero non venga mai messa in pratica. Il costante senso di rassegnazione che pervade le pagine, nonostante il flusso logorroico di parole della protagonista Kathy, lascia il segno, anche adesso che sono passati alcuni giorni dalla fine della lettura associo ad essa un profondo senso di tristezza. Immaginare un simile orrore e lasciare che i personaggi accettino il loro destino in modo tanto naturale fa venire voglia di scuoterli, urlare, cercare una soluzione che non può esserci.
A mio avviso, il libro ha qualche pecca nella narrazione, ci sono troppi salti temporali che spesso confondono e vengono lasciati dei particolari in sospeso che purtroppo non vengono chiariti nel finale come invece si crede e si spera. E' comunque molto scorrevole ed è sicuramente da consigliare, bisogna però essere preparati e consapevoli della sensazione che ci lascerà addosso.
Voto: 4/5.

Partecipo a:
Reading Challenge 2016 LGS: un libro ambientato unicamente nel Regno Unito (2)
GLDN: S - un libro ricevuto per Swap (o prestito)


Questo libro è speciale perché è stato il mio primo Libro Geograficamente Sparpagliato, un'iniziativa organizzata sul gruppo Facebook della Challenge 2016 LGS che prevede un percorso itinerante in tutta Italia dei romanzi selezionati.


Ho avuto la fortuna di essere l'ultima del giro e quindi ho potuto apprezzare i commenti di tutte le ragazze che mi hanno preceduta. Adesso aspetto speranzosa altri Libri Sparpagliati!

domenica 18 dicembre 2016

[Libri] La libreria dei nuovi inizi di Anjali Banerjee




Titolo: La libreria dei nuovi inizi
Autore: Anjali Banerjee
Editore: Rizzoli
Formato: Copertina rigida
Pagine: 338
ISBN-10: 881704931X
ISBN-13: 9788817049313

C'è una vecchia libreria, a Shelter Island, dove ad aggirarsi in cerca di compagnia e buone letture non sono solo gli affezionati clienti. Qui, tra stanze in penombra, riccioli di polvere e parquet scricchiolanti, i libri hanno davvero un'anima e, quasi godessero di vita propria, sanno farsi scegliere dal lettore giusto al momento giusto...
Che non si tratti di una libreria come le altre Jasmine lo capisce subito: in fuga da Los Angeles e da un ex marito che le ha spezzato il cuore, non si aspetta certo che ad accoglierla, accanto all'eccentrica Zia Ruma, siano gli spiriti della Grande Letteratura. E quando la zia parte, affidando proprio a lei la guida del negozio, saranno Shakespeare ed Edgar Allan Poe a svelarle a poco a poco i segreti del mestiere. E se Beatrix Potter la aiuterà a sedare orde di bambini scatenati e Julia Child le consentirà di accontentare anche le signore più esigenti in cucina, come potrà Jasmine resistere alle suadenti parole di Neruda, deciso, a quanto pare, a spingerla tra le braccia di un affascinante sconosciuto? La libreria dei nuovi inizi è una irresistibile commedia romantica, e insieme un omaggio lieve e incantato al potere della letteratura. Perché in un buon libro c'è tutto: le emozioni, gli incontri e le risposte che possono anche cambiarci la vita.


Avevo già letto questo libro nel 2013 e, in generale, come fu anche allora, la storia mi è piaciuta, ho apprezzato molto l'atmosfera magica che pervade tutte le pagine. Jasmine è una ragazza in carriera delusa dall'amore che si ritrova catapultata in un mondo molto diverso dalla sua quotidianità ma la vera protagonista del romanzo è la vecchia libreria dove la storia è ambientata, le descrizioni delle varie stanze sono accurate e spesso sembra davvero di essere lì, si riesce ad essere presenti al gruppo di lettura e persino durante le fiabe dei bambini. Si sente molto anche l'influenza indiana ma è un piacevole sottofondo a tutto il resto. L'unica nota dolente del libro, a mio parere, è il rapporto tra Jasmine e Connor. Probabilmente il mio giudizio è stato influenzato dalla rilettura ma sin dalle prime battute tra i due ho capito come sarebbe andata a finire, ho trovato debole le giustificazioni finali alle loro interazioni e ancora peggio la svolta conclusiva in ambito sentimentale per Jasmine che proprio non mi è piaciuta.
Voto: 3,5/5.

Partecipo a:
Reading Challenge 2016 LGS: libro bonus

venerdì 16 dicembre 2016

[Libri] Mentre fuori nevica di Sarah Morgan




Titolo: Mentre fuori nevica
Autore: Sarah Morgan
Editore: Harlequin Mondadori
Formato: eBook
Pagine: 352
ISBN-10: 8858928652
ISBN-13: 9788858928653

Kayla Green odia il Natale. Farebbe qualsiasi cosa per evitarlo del tutto, così, quando le si presenta l'occasione di lavorare durante le vacanze, la coglie al volo. Kayla è un mostro sacro delle pubbliche relazioni, e ora dovrà occuparsi di una struttura alberghiera di lusso in montagna. Perfetto! Quello che non sa è che l'impresa del suo cliente, Jackson O'Neil, è a conduzione familiare, che lì tra montagne innevate e addobbi di stagione il Natale è più presente che mai, e che l'atmosfera è calda, accogliente e decisamente festiva. Inoltre, a rendere più coinvolgente e inebriante il suo soggiorno tra i monti ci si mette pure questa intensa e fastidiosa attrazione per Jackson. Un'attrazione che la porterà chissà dove. Ma certo non a letto con lui. O sì? Una commedia romantica che si legge d'un fiato e scalda il cuore, mentre fuori nevica.


Visto il periodo ho deciso di leggere questo libro che avevo da tanto ma purtroppo (e per fortuna quest'anno mi è capitato pochissime volte) non mi è piaciuto: la storia è troppo melensa e ricca di dettagli esageratamente inverosimili. La protagonista Kayla è una ragazza trasferitasi da Londra a New York che, a soli 28 anni, ha già una promettente carriera e, apparentemente, tutto quello che possa desiderare. In realtà nasconde un segreto e, a causa di problemi familiari, odia il periodo natalizio. Ovviamente troverà l'uomo perfetto che le farà cambiare idea. Ok la trama da romanzo rosa ma il tutto è piuttosto banale, lei è insopportabile con i suoi continui tira e molla, i suoi dubbi protratti per pagine e pagine e poi la svolta improvvisa che ho trovato piuttosto irrazionale. Lui, Jackson, è tanto perfetto da risultare antipatico, è un campione sportivo, uomo d'affari, legato alla famiglia, ottimo amante e molto romantico, troppo per risultare davvero credibile. Ciò che mi è piaciuto sono state le descrizioni dei luoghi e delle tradizioni natalizie della famiglia che hanno reso la lettura piacevole e alleggerito la sensazione costante di volerla abbandonare, ci sono però tanti altri romanzi migliori ambientati nel periodo di Natale quindi questa lettura per me è sconsigliata.
Voto: 2/5.

Partecipo a:
Reading Challenge 2016 LGS: un libro ambientato a Natale (2)

giovedì 15 dicembre 2016

[Libri] Wolf. La ragazza che sfidò il destino di Ryan Graudin




Titolo: Wolf. La ragazza che sfidò il destino
Autore: Ryan Graudin
Editore: De Agostini
Formato: eBook
Pagine: 400
ISBN-10: 8851138176
ISBN-13: 9788851138172

È il 1956 e l'alleanza tra le armate naziste del Terzo Reich e l'impero giapponese governa gran parte del mondo. Ogni anno, per celebrare la Grande Vittoria, le forze al potere organizzano il Tour dell'Asse, una spericolata e avvincente corsa motociclistica che attraversa i continenti collegando le due capitali, Germania e Tokyo. Il premio in palio? Un incontro con il supersorvegliato Führer, al Ballo del Vincitore. Yael, una ragazza sopravvissuta al campo di concentramento, ha visto troppa sofferenza per rimanere ancora ferma a guardare, e i cinque lupi tatuati sulla sua pelle le ricordano ogni giorno le persone che ha amato e che le sono state strappate via. Ora la Resistenza le ha dato un'occasione unica: vincere la gara, avvicinare Hitler... e ucciderlo davanti a milioni di spettatori. Una missione apparentemente impossibile che solo Yael può portare a termine. Perché, grazie ai crudeli esperimenti a cui è stata sottoposta, è in grado di assumere le sembianze di chiunque voglia. Anche quelle di Adele Wolfe, la Vincitrice dell'anno precedente. Le cose però si complicano quando alla gara si uniscono Felix, il sospettoso gemello di Adele, e Luka, un avversario dal fascino irresistibile...


Wolf è un libro molto particolare, un romanzo distopico piuttosto diverso da quelli che ho letto finora. Il genere mi intriga e in particolare ho trovato questo libro interessante perché riesce a coniugare bene la parte inventata con elementi reali della storia moderna. Il presupposto dal quale prende il via la narrazione è che la Germania abbia vinto la Seconda Guerra Mondiale e Hitler sia al potere, la protagonista Yael è una ragazza che è stata internata ed è riuscita a fuggire grazie ad una strana capacità donatale dagli esperimenti visionari del dottor Geyer. Questo potere mi è sembrato un po' stonare in mezzo ad una trama che appare invece molto reale, quasi come se si volesse inserire un elemento fantasy dove invece tutto il resto non lo è. Capisco che sia lo spunto dal quale parte tutto e senza il quale non potrebbe esistere la storia ma forse poteva essere gestito diversamente.
Non ho particolarmente apprezzato la scelta del titolo italiano, all'inizio ho avuto qualche difficoltà a capire il perché del "Wolf", mi è sembrato un po' snaturato dall'originale "Wolf by wolf" che invece racchiude molto bene la personalità e le intenzioni di Yael.
Ho trovato alcune parti della narrazione un po' troppo lente e talvolta inutili, avrei preferito maggiori interazioni e chiarimenti in merito al rapporto tra Adele, Felix e Luka e meno descrizioni della gara motociclistica. Il finale mi è piaciuto, volutamente lascia molto in sospeso, facendoci capire che ci sarà un seguito anche se, dopo esserci sorbiti parecchie pagine descrittive del lunghissimo viaggio, sarebbe stato carino avere tra le mani qualcosa in più.
Voto: 3,5/5.

Partecipo a:
Reading Challenge 2016 LGS: libro bonus

sabato 10 dicembre 2016

Reading Challenge 2017

Mentre sono ancora in corso le Reading Challenge 2016 (e io sono indietro con le recensioni), sui vari blog iniziano ad apparire le nuove sfide per il 2017, come resistere?!
Ecco quindi le challenge alle quali ho deciso di partecipare, alcune stanno per iniziare e non vedo l'ora!

La Ruota della Letture


Organizzata da Laura del blog La Libridinosa e Laura del blog La biblioteca di Eliza, prevede 26 giri di ruota che determineranno gli obiettivi da portare a termine, alcuni più liberi e altri molto più difficili, speriamo bene!!


Leggendo SerialMente


Organizzata da Baba del blog Desperate Bookswife e Daniela del blog Un libro per amico, è una sfida basata esclusivamente sulle serie di libri! Ogni trimestre verranno proposti un obiettivo generico e 4 saghe tra le quali scegliere, inoltre saranno organizzati dei gruppi di lettura. Spero sia l'occasione giusta per leggere molti libri che ho in wish list!


The Hunting Word Challenge


Organizzata da Anna del blog Appunti di una giovane reader, prevede quattro tappe durante le quali verranno comunicate 10 parole da scovare nei titoli dei libri o in copertina, oltre a bonus e sfide extra a sorpresa. Mi piace perché, pur avendo dei limiti imposti, mi pare abbia comunque parecchia libertà d'azione.


The Goose Reading Challenge


Organizzata da Rosaria del blog Niente di Personale, è il classico gioco dell'oca adattato che prevede lanci giornalieri e vari obiettivi da completare. Il regolamento per me è ancora misterioso ma ho deciso di sfida la sorte e iscrivermi!

lunedì 5 dicembre 2016

Pazze x il Natale: sfida dicembre 1

Ultima sfida dell'anno per il mio team sul blog Pazze x il Natale e visto che siamo in tema il vincolo non poteva che essere "xmas tree"!


Per la base ho usato un cartoncino bianco, ho creato una cornice con il cartoncino dorato metallizzato e ho decorato con due pezzi di washi tape oro (Lidl) e un albero di Natale (Stamperia) timbrato con il tampone oro e incollato con il biadesivo spessorato.

Per realizzare la mia card ho usato lo sketch #259 del blog Freshly Made Sketches

sabato 3 dicembre 2016

[Libri] Tutte le donne di di Caterina Bonvicini




Titolo: Tutte le donne di
Autore: Caterina Bonvicini
Editore: Garzanti
Formato: copertina rigida
Pagine: 196
ISBN-10: 881168904X
ISBN-13: 9788811689041

È la vigilia di Natale. Intorno alla tavola ci sono sette donne. Tutte le donne della vita di Vittorio, e lo stanno aspettando. Ma lui non arriva. Manda solo un enigmatico messaggio. Poche parole che rendono ancora più perturbante la sua assenza. Perché per ognuna di loro, in modo diverso, lui è il centro di un mondo: c'è la madre e c'è la sorella, ci sono la moglie, l'ex moglie e l'amante, la figlia adulta e la figlia adolescente. Il vuoto che lascia un uomo può diventare molto affollato. Ritrovare se stesse è allora necessario, vitale, indispensabile. Bisogna farlo insieme, avere il coraggio di appoggiarsi l'una all'altra. Bisogna accettare che un amore che si voleva assoluto è invece frammentario e condiviso. Condiviso proprio con quelle donne per cui si prova astio e rancore. Eppure anche da questi sentimenti può nascere un'inattesa complicità, una solidarietà finora sconosciuta. Forse solo così la lontananza di Vittorio può diventare un'occasione per guardare le cose in modo nuovo.In questa commedia ironica e spietata, costruita come un giallo, anche la persona a noi più vicina può svelare all'improvviso un lato che agli altri sfugge.
Caterina Bonvicini torna con un romanzo che è un piccolo capolavoro di stile. Un affresco in cui ogni particolare vive di luci e di ombre. Una storia appassionante in cui l'assenza di un uomo dà finalmente voce alle donne della sua vita. Tutte le donne di è un libro sull'amore, sulla famiglia, sulle sovrastrutture che la società impone. Perché sentirsi liberi di essere se stessi è una lunga conquista, che può arrivare quando meno te l'aspetti.


Grazie alle LGS ho scoperto questo libro molto particolare, un romanzo corale scritto egregiamente. Le donne del titolo sono quelle che ruotano attorno al protagonista, Vittorio, un uomo che scopriremo direttamente solo nelle ultime pagine dell'opera ma che impareremo a conoscere - o almeno sarà quello che crederemo fino alle rivelazioni finali - attraverso gli occhi e le parole delle protagoniste femminili. Ognuna di queste donne prende la parola nei vari capitoli, l'autrice è bravissima a cambiare nettamente tono e registro e, attraverso di essi, a delineare la personalità di ciascuna, estremamente diversa da quella delle altre.
Parellela a questa strada che ci porta nella vita privata delle singole, dall'adolescente sedicenne all'anziana madre ultraottentenne, passando per mogli, ex, sorelle e addirittura amanti, si delinea la vicenda che sviluppa la trama orizzontale del libro: in un arco temporale di circa un anno (e questo è il dettaglio che mi è piaciuto meno, ho trovato lo scorrere del tempo nelle pagine un po' troppo veloce), le donne di Vittorio, in sua assenza, si frequentano, complottano, si ritrovano unite più di quanto potessero pensare all'inizio, sedute alla tavola della Vigilia. Attraverso i ricordi di ognuna riusciamo a incastrare tutti i pezzi del racconto, a posizionare ciascuna delle sette donne esattamente dove deve essere e alla fine Vittorio, nonostante il comportamento in apparenza da biasimare, ci diventa simpatico. In balia di tutte quelle forti personalità, nonostante non si riesca a condividere appieno il suo gesto, non ci rimane altro da fare se non accettarlo senza pregiudizi.
Voto: 4/5.

Partecipo a:
Reading Challenge 2016 LGS: libro bonus