mercoledì 7 giugno 2017

[Libri] Viaggiare in giallo di AA. VV.



Titolo: Viaggiare in giallo
Autore: AA. VV.
Editore: Sellerio
Formato: Paperback
Pagine: 302
ISBN-10: 8838936285
ISBN-13: 9788838936289

Il delitto di viaggio è un classico della letteratura poliziesca, che ha sempre sfidato l'inventiva degli scrittori. Senza un luogo stabile e ripetute abitudini, fuori da strade e case conosciute, lontano da vicini invadenti, l'investigatore deve sfoderare tutta la sua astratta capacità razionale e la più pura intuizione per trovare il filo della matassa.
Però, la novità è che oggi viaggiano tutti, il viaggio è di massa e quotidiano, non ci sono solo Orient Express e giri alle Piramidi in cui annidare degli eleganti misteri. Gli enigmi dell'indagine sono complicati, movimentati, resi anche più ironici dall'estrema varietà capricciosa delle nostre offerte turistiche. E questa raccolta ne copre le più diverse tipologie.


Dei sei autori della raccolta conoscevo solamente Manzini e Malvaldi e quindi mi sono ritrovata a scoprire la maggior parte dei personaggi per la prima volta.
Il primo racconto è quello incentrato su Rocco Schiavone: mi è piaciuto ritrovare, in poche battute, la classica irriverenza del vicequestore, soprattutto rapportato all'anatomopatologo Fumagalli il personaggio dà il meglio di sé! Il caso però mi è sembrato un po' banale ed è stato molto facile - forse troppo - individuare il colpevole. La storia con protagonista Massimo, il gestore del BarLume, ha molto potenziale ma personalmente mi è sembrata sviluppata male, non ho ritrovato la freschezza dei personaggi che ricordavo e alla fine mi è sembrata un po' confusionaria.
Degli altri racconti ho apprezzato molto l'idea di Recami di affidare la narrazione agli occhi di un bambino, anche se alcune osservazioni mi sono sembrate poco adatte all'età descritta; ho trovato troppo lungo ed esagerato il racconto di Savatteri, nonostante l'intrigo internazionale sia un tema sempre particolarmente affascinante; la vicenda descritta da Robecchi è quella che mi è piaciuta meno, per me poco adatta al tema principale, noiosa, con personaggi piatti e poco simpatici.
Mi è piaciuto molto, invece, il caso descritto nell'ultimo capitolo, l'ho trovato interessante e coinvolgente, nonostante le poche pagine. L'ispettrice Petra Delicado della Gimenéz-Bartlett è diversa dai soliti investigatori e il punto di vista di una donna è il dettaglio vincente che aggiunge sicuramente qualcosa alla narrazione.
La suddivisione in racconti brevi e autoconclusivi è un punto a favore per una lettura veloce e adattissima all'estate. Anche il tema del viaggio è avvincente e, in molti casi, è sviluppato bene. Probabilmente avrei apprezzato di più alcuni autori se avessi già avuto modo di conoscere i retroscena dei loro protagonisti ma, in generale, il libro non mi è dispiaciuto.
Voto: 3/5

Partecipo a:
La Ruota delle Letture: obiettivo 14 - leggi un libro tra i primi 5 della classifica di Narrativa Italiana di ibuk.it

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