lunedì 31 dicembre 2018

[Libri] Questa scuola non è un albergo di Pino Imperatore


Titolo: Questa scuola non è un albergo
Autore: Pino Imperatore
Editore: Giunti
Formato: eBook
Pagine: 235
ISBN: 9788809812802

Diciotto anni, simpatico, intelligente e senza grilli per la testa: Angelo D'Amore è il figlio di cui ogni genitore andrebbe fiero. Un ragazzo speciale, come la sua famiglia: con un padre creativo, una sorellina geniale e un impertinente pappagallo, Angelo vive in una casa affacciata sul Golfo di Napoli. Inseguendo il sogno di diventare chef, frequenta l'ultimo anno dell'istituto alberghiero "Lucullo", circondato da una banda di bislacchi compagni di classe, come Giggino 'a Lente, fissato con gli extraterrestri, Alfonso detto 'o Muscio per la sua lentezza esasperante, e Maria Peppa Pig, che ama il cibo sopra ogni cosa. Fra una cotta segreta per la bella professoressa di Lettere, una scazzottata con il bullo della scuola e l'irresistibile sfrontatezza dei compagni, Angelo deve fare i conti con una gigantesca ombra che oscura la sua vita: la mancanza della mamma, morta durante una gita in barca col marito, in circostanze mai chiarite. Che cosa è successo in quei terribili momenti? E perché il padre si rifiuta di parlarne? Un mistero che Angelo, con tutta la leggerezza e la forza della sua età, è determinato a sciogliere. Una storia scanzonata e commovente, un protagonista che entrerà nel cuore dei lettori di tutte le età. Angelo D’Amore potrebbe essere nostro fratello, nostro figlio o un caro amico. C'è un Angelo D'Amore dentro ognuno di noi.


Pino Imperatore è un autore che ho scoperto recentemente per puro caso e con questo romanzo, il secondo dei suoi che ho letto, si è confermato uno scrittore di talento, capace di suscitare in poche righe tanti sentimenti, riflessioni e risate, grazie a espedienti assolutamente non banali.
La trama è quanto di più semplice si possa immaginare, viene raccontato infatti l'ultimo anno di superiori di Angelo, un ragazzo prossimo alla maggiore età che si trova ad affrontare, giorno dopo giorno, i problemi piccoli e grandi che la vita gli mette davanti. Al fianco del giovane facciamo la conoscenza dei suoi amici e della sua famiglia, un insieme di personaggi che a volte appaiono un po' esagerati nelle loro stranezze ma che, nel complesso, è impossibile non amare. Nelle figure di Alfonso, Gianluca, Maria e Loredana, ad esempio, ho ritrovato alcune delle caratteristiche dei miei compagni di scuola e le vicissitudini quotidiane con i professori mi hanno fatto ripensare agli anni passati sui banchi, con tenerezza e un pizzico di malinconia.
Il protagonista è colui che ho apprezzato maggiormente: nonostante la sua giovane età è molto maturo, ha la testa sulle spalle e un carattere aperto e ottimista nonostante le sofferenze del passato. Una delle tematiche affrontate è, infatti, quella del lutto: ammetto di essere rimasta colpita dalla delicatezza con la quale l'autore è stato capace di affrontarla, riuscendo allo stesso tempo ad entrare nel profondo e a lasciare il segno.
Un altro personaggio che ho gradito particolarmente è stato Lorenzo, il padre di Angelo. Il suo comportamento, che all'inizio mi è apparso un po' esagerato è, in realtà, descritto in modo tale da creare, pagina dopo pagina, una fortissima empatia, il suo dolore non viene espresso a parole ma con gesti e azioni che lo rendono, se possibile, ancora più intenso.
La lettura di questo libro per me è stata piacevolissima, mi sono ritrovata immersa nella quotidianità dell'istituto alberghiero Lucullo e di casa D'Amore, nella trama ho trovato il giusto mix di ironia, spensieratezza e serietà e, in sincerità, mi è dispiaciuto essere arrivata così velocemente al finale.
Voto: 4,5/5

Partecipo a:
Dalle 3 ciambelle: Grana - leggi un libro di meno di 300 pagine (ma sempre più di 150 pagine)
Le quattro cavaliere dell'apocalisse: leggi un libro di narrativa per ragazzi
Visual Challenge: lavagna

domenica 30 dicembre 2018

[Libri] Nero Caravaggio di Max e Francesco Morini


Titolo: Nero Caravaggio
Autore: Max e Francesco Morini
Editore: Newton Compton
Formato: Copertina rigida
Pagine: 256
ISBN: 9788822720979

Ettore Misericordia è il proprietario di una storica libreria di Roma. Autodidatta coltissimo, conosce tutti i segreti della città eterna. È anche un grande appassionato di gialli e un detective dilettante dal formidabile intuito, tanto che l'ispettore Ceratti se ne avvale spesso per i casi sui quali indaga. Perciò non esita a informarlo quando nella basilica di Sant'Agostino, proprio accanto a Piazza Navona, viene ritrovato un cadavere davanti a uno dei capolavori del Caravaggio, la Madonna dei Pellegrini. Si tratta di Paolo Moretti, pugnalato alle spalle con uno strumento per incisioni. Misericordia non perde un attimo e si reca sul luogo del crimine insieme al suo amico-collaboratore "Fango". Ma il caso non è di facile soluzione perché le prove per un'accusa non ci sono. Almeno fino a quando la moderna coppia Holmes-Watson non scoprirà inquietanti particolari che legano i protagonisti della vicenda al Caravaggio. Nella vita del tormentato genio del Seicento si nasconde forse la chiave per far luce sul delitto?


Questo libro si è rivelato un'opera con un potenziale altissimo ma con poca resa, non nascondo di esserne rimasta delusa perché le mie aspettative erano sicuramente più alte.
I protagonisti, Misericordia e Fango non mi sono dispiaciuti anche se non mi hanno conquistata completamente. I loro caratteri non sono approfonditi come speravo, quindi mi è risultato un po' difficile inquadrarli e non si è creata l'empatia che sarebbe servita a  farmi appassionare anche al caso giallo. Boccio invece l'ispettore Ceratti, che appare come una figura marginale e troppo stereotipata.
Nonostante la narrazione scorra velocemente e, dal punto di vista stilistico, la lettura sia piacevole, l'indagine trattata è piatta e poco coinvolgente. Non è stato difficile individuare il nome dell'assassino ma, personalmente, non ho trovato elementi che mi spingessero a investigare e cercare di capire come e perché.
Anche il tema principale che pensavo di riscontrare, cioè una vicenda moderna basata sulla figura di Caravaggio e su aneddoti della sua vita, è debole. L'artista viene nominato più volte ma gli accenni alla sua figura sono brevi e il reale coinvolgimento è minimo e non diretto.
Impossibile non notare la voglia degli autori di inserire curiosità su Roma e sul suo passato. L'effetto sarebbe stato molto bello se dosato in modo adeguato ma qui spesso prevale sul resto, creando delle interruzioni nella trama con nozioni che poco c'entrano con la storia.
Voto: 2,5/5

Partecipo a:
Bet Reading Challenge: libro che fa parte di una serie
Le quattro cavaliere dell'apocalisse: leggi un libro scritto da più autori
Visual Challenge: candela

sabato 29 dicembre 2018

[Libri] La felicità del cactus di Sarah Haywood


Titolo: La felicità del cactus
Autore: Sarah Haywood
Editore: Feltrinelli
Formato: eBook
Pagine: 370
ISBN: 9788858832424

A Susan Green non piacciono le sorprese. Né le emozioni. Né le persone. Quello che piace a Susan Green è essere autonoma, occuparsi della sua collezione di cactus, che stanno zitti e hanno poche pretese, e avere il controllo su tutto. Quando però la sua routine viene minacciata da una serie di eventi imprevisti, Susan dovrà imparare che nella vita nulla è pianificabile. E che non è mai troppo tardi per aprire il proprio cuore. Susan Green adora l'efficienza e la pianificazione. Con buona pace di famiglia e colleghi, che la trovano fredda e difficile da avvicinare. Ma la vita di Susan ha perfettamente senso... per Susan. Ha un appartamento a Londra tagliato su misura sulle sue esigenze, un lavoro che soddisfa la sua passione per la logica e un accordo del tutto civile e congeniale che le garantisce adeguati stimoli culturali, e non solo, senza ricorrere a inutili sdolcinatezze. Guai perciò a tentare di abbozzare un qualsiasi coinvolgimento emotivo e accorciare le distanze: Susan punge, come i cactus che colleziona. Eppure, si sa, la vita sfugge a ogni controllo. Perciò quando Susan si trova a dover fronteggiare i due eventi più imprevedibili di tutti – un lutto e una gravidanza – il suo aplomb inizia a vacillare. Tutto il mondo sembra impazzito, sia dentro che fuori di lei. Mentre, suo malgrado, si scopre a sorridere come una sciocca svenevole davanti a un banale referto medico, suo fratello Edward, che non ha mai combinato niente nella vita, finisce per ereditare quasi tutti i beni di famiglia. Ma proprio quando Susan inizierà a capire di non poter fare tutto da sola, riceverà aiuto dalle persone più insperate. E l'inflessibile femminista di ferro, la donna combattiva e spinosa come i suoi cactus, si troverà a fiorire.


Non mi aspettavo una storia del genere, soprattutto dopo le prime pagine pensavo di trovarmi di fronte a uno dei classici libri in cui si racconta la rinascita di una donna dal carattere particolare e dal passato difficile, invece, seppure questi elementi in parte ci siano, la trama è molto di più e, un capitolo dopo l'altro, ho imparato ad amare Susan e le sue stranezze.
Il suo personaggio mi è piaciuto proprio perché diverso dagli stereotipi: è una donna decisa, poco sociale ma ben inquadrata nel suo ambiente, per certi versi eccentrica ma non eccessiva. Il suo modo di porsi nei confronti degli altri all'inizio non mi ha convinta completamente ma, andando avanti, mi ha conquistata, soprattutto in relazione all'amicizia con Kate e Rob. Ho gradito meno Edward ma la sua figura si contrappone bene al resto ed è perfetta nell'evoluzione della vicenda.
Il colpo di scena che arriva ben oltre la metà del libro è stato, seppure non così forte, sicuramente inaspettato e adatto alla storia e al suo successivo sviluppo, i diversi argomenti affrontati sono stati ben esposti singolarmente ma si sono comunque bene amalgamati tra loro, rendendo la lettura piacevolissima e molto scorrevole.
Alcuni brani e il titolo dell'opera ruotano attorno alla metafora del cactus, che ho trovato originale. Però, proprio perché messa così in rilievo sin dalla copertina, mi aspettavo un maggiore risalto dato all'argomento e confesso di essere rimasta un po' delusa nel finale da questo punto di vista.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Le quattro cavaliere dell'apocalisse: leggi un libro con cover prevalentemente rossa
Visual Challenge: cactus

mercoledì 26 dicembre 2018

[Ricetta] Pan brioche all'arancia, mela e mandorle

Ho realizzato questo dolce il 24 dicembre, quest'anno non ho avuto molto tempo per preparare i miei soliti biscotti natalizi ma almeno un lievitato ho voluto provarlo! Mi sono ispirata alla ricetta trovata sul sito Impastando a quattro mani ma ho modificato un po' le dosi e gli ingredienti.


INGREDIENTI:
500 gr di farina 0
7 gr di lievito di birra disidratato
4 uova
100 gr di zucchero semolato
100 gr di burro
100 gr di latte
vaniglia Bourbon in polvere q.b.
1 mela Golden
100 gr di granella di mandorle
80 gr di biscotti amaretti
100 gr di arancia candita a cubetti
cannella in polvere q.b.
4 cucchiai di liquore amaretto

Nella ciotola della planetaria ho messo la farina setacciata, il lievito, 3 uova, lo zucchero e la vaniglia e ho iniziato ad amalgamare con il gancio, quindi ho aggiunto il burro fuso e il latte tiepido, continuando a impastare fino a formare una palla. Ho coperto con un canovaccio e ho lasciato lievitare circa 4 ore, fino a quando il composto è triplicato di volume.
Ho preparato il ripieno mescolando in una ciotola la granella di mandorle, gli amaretti sbriciolati grossolanamente, l'arancia candita, la mela tagliata a cubetti, la cannella, la marmellata e il liquore.
Aiutandomi con un mattarello, ho steso l'impasto su un piano infarinato ottenendo un rettangolo e l'ho spalmato con la farcia. Ho arrotolato il dolce partendo dal lato più lungo, quindi l'ho avvolto su se stesso fino a formare una chiocciola, l'ho trasferito su una teglia rivestita con carta forno, con un coltello ho praticato dei tagli diagonali sulla superficie e, infine, ho spennellato il pan brioche con un po' di uovo sbattuto.
Ho lasciato lievitare per circa 2 ore, fino al raddoppio, ho spennellato di nuovo con l'uovo e ho cotto in forno statico già caldo a 170° per circa 50 minuti, controllando la cottura con lo stecchino.

domenica 23 dicembre 2018

[Libri] La collezionista di libri proibiti di Cinzia Giorgio


Titolo: La collezionista di libri proibiti
Autore: Cinzia Giorgio
Editore: Newton Compton Editori
Formato: eBook
Pagine: 254
ISBN: 9788854198340

Venezia, estate 1975. Olimpia ha solo quindici anni quando conosce Anselmo Calvani, proprietario di una storica bottega d'antiquariato. È un incontro decisivo, Anselmo intuisce subito l'intelligenza e la sensibilità della ragazza e la incoraggia a seguire la sua inclinazione. Giovanissima ma già appassionata lettrice, Olimpia comincia a frequentare il suo negozio, a lavorare lì e, con il suo aiuto, inizia a collezionare preziosi libri messi all'indice dalla Chiesa. Mentre cresce la sua passione per quei volumi antichi, anche quella per Davide, il nipote di Anselmo, segreta e non dichiarata, brucia l'animo della ragazza. E una notte, sospinti dalla lettura dei versi erotici di una cortigiana veneziana, i due cedono ai loro sentimenti... Parigi, estate 1999. Olimpia vive ormai nella capitale francese. Ha aperto una casa d'aste, specializzata in libri e manoscritti antichi, tra le più quotate ed eleganti della città. Ogni anno riceve da Davide uno strano regalo: un pacchetto che contiene lettere un tempo censurate, insieme a un libro considerato in passato "proibito", di cui Olimpia riconosce il grande valore. Sono l'eredità di Anselmo... Ma come poteva un modesto antiquario veneziano esserne in possesso? E che legame c'è tra quelle lettere e la bottega da cui provengono?


Il prologo del libro non mi è assolutamente piaciuto perché, secondo me, svela decisamente troppo di quello che accadrà, è stata una sensazione che ho avuto subito leggendo queste prime pagine e, purtroppo, è stata confermata.
L'ambientazione nel mondo dell'antiquariato e delle aste di libri è molto affascinante e particolare, le descrizioni dei luoghi, la città di Venezia in particolare, sono accurate ma nel complesso la trama, che pure offre buoni spunti, mi è sembrata carina ma un po' banale, senza grandi colpi di scena. Anche gli episodi inseriti per stupire il lettore hanno in realtà poco pathos e, a mio avviso, sarebbero potuti essere gestiti meglio.
La protagonista Olimpia è gradevole ma i continui salti temporali e la velocità con la quale la ragazza raggiunge il successo l'hanno un po' screditata e l'hanno resa meno apprezzabile. Mi sono invece piaciuti molto Anselmo e Peggy, dei quali ho apprezzato la saggezza e una caratterizzazione che ho trovato migliore e più definita.
Il finale è piatto e sembra lasciare spazio a un eventuale volume successivo incentrato sul personaggio di Margherita. Nel complesso un libro piacevole e dallo stile molto scorrevole, con tanto potenziale rimasto inespresso.
Voto: 3/5

Partecipo a:
Le quattro cavaliere dell'apocalisse: leggi un libro scritto da un'autrice/autore italiana/o
Visual Challenge: candela

giovedì 20 dicembre 2018

[Libri] Tatiana & Alexander di Paullina Simons


Titolo: Tatiana & Alexander
Autore: Paullina Simons
Editore: BUR
Formato: eBook
Pagine: 776
ISBN-13: 9788858657225

Né la guerra né i 900 giorni dell'assedio di Leningrado sono riusciti a distruggere il grande amore tra Tatiana e Alexander. Ora lei si ritrova sola in America con Anthony, il loro bambino appena nato: le hanno detto che Alexander è morto, ma nel profondo sente che non può averla abbandonata per sempre. Infatti il giovane ufficiale è vivo, anche se nella disperata condizione del prigioniero: caduto nelle mani della famigerata polizia di Stalin, sopravvive tra orribili sofferenze e torture nell'attesa di essere giustiziato come traditore e spia. Eppure Alexander non ha perso la speranza, perché sa che da qualche parte, in America, Tatiana e il figlio che non ha mai conosciuto lo stanno aspettando. Così Tatiana e Alexander continuano a vivere l'una all'insaputa dell'altro, divisi da un oceano, aggrappati al ricordo del loro amore che è riuscito a sconfiggere l'inverno russo e la fame, a sfuggire alle bombe della guerra. E che non può finire.


Il finale aperto del volume precedente della trilogia mi ha praticamente obbligata a leggere questo secondo libro, diviso in quattro parti.
L'inizio sembra promettere bene visto che si alternano capitoli focalizzati sui protagonisti, raccontando il presente ma anche avvenimenti del passato che aiutano a capire meglio la psicologia e il carattere dei due, soprattutto di Alexander, grazie al racconto tenerissimo della sua infanzia e adolescenza in Russia. Questa idea mi è piaciuta molto e mi ha spinta ad apprezzare un po' di più l'uomo che non mi aveva mai convinta completamente.
Purtroppo gran parte di questo lavoro si è perso andando avanti, con una seconda parte a mio avviso totalmente inutile, interamente dedicata al riassunto di ciò che è accaduto nel primo libro e un seguito che, pagina dopo pagina, è diventato irreale e spesso davvero assurdo. Il soldato diventa infatti un supereroe che riesce a sopravvivere a ogni tipo di attacco, perdendo ogni credibilità, mentre Tatiana, che sembrava maturata e migliorata tantissimo, ricade nelle sua solita ingenuità, commettendo, secondo me, un errore dietro l'altro.
Promuovo lo stile di scrittura dell'autrice che, oltre a rendere la lettura scorrevole, si riconferma ottimo e superbo nelle descrizioni degli ambienti e del contesto storico, ma boccio la trama, infarcita di amplessi inutili e avvenimenti che sembrano scritti solamente per allungare il numero di pagine.
Come temevo, inoltre, anche in questo caso il finale è lasciato in sospeso per spingere verso la conclusione della serie.
Voto: 3/5

Partecipo a:
GdL Visual Challenge

mercoledì 19 dicembre 2018

[Libri] L'amore è sempre in ritardo di Anna Premoli


Titolo: L'amore è sempre in ritardo
Autore: Anna Premoli
Editore: Newton Compton Editori
Formato: eBook
Pagine: 286
ISBN: 9788822724816

I primi amori sono di solito un dolce ricordo, capace di far sorridere. Non per Alexandra Tyler: Norman Morrison, il migliore amico di suo fratello Aidan, l'ha rifiutata senza tante cerimonie dopo che lei ha trascorso l'adolescenza a corteggiarlo e a comporre per lui terribili lettere d'amore in rima. Ogni volta che lo vede – anche ora che è una donna adulta e sta finendo un dottorato in Geologia alla Columbia – non riesce proprio a controllare il malumore. Le sue storie sentimentali sono state tutte un fallimento. E la colpa, secondo Alex, è proprio di Norman. Quando, stanca di incontri poco entusiasmanti, decide di prendersi una sacrosanta pausa dal complicato mondo degli appuntamenti, Norman, altrettanto stufo di pranzi tesi in casa Tyler, le propone una tregua: lasciarsi il passato alle spalle e provare a comportarsi in modo almeno amichevole. Alex non può tirarsi indietro di fronte a quella che per lei suona quasi come una sfida: trattarlo in modo cordiale in fondo non dovrebbe essere così difficile. O almeno, questo è quello che crede...


Durante la lettura del romanzo "È solo una storia d'amore" mi avevo intrigato molto il personaggio di Norman, quindi attendevo la pubblicazione di questo libro con curiosità. In realtà, le aspettative sono state un po' deluse perché mi aspettavo una figura più interessante. L'uomo, infatti, è misterioso e ha un carattere particolare ma, alla lunga, le sue stranezze sono un po' stancanti e, per alcuni versi, troppo esagerate.
Mi è piaciuta molto di più Alexandra, un ragazza giovane e determinata, ho apprezzato l'idea di assegnarle la professione di geologa, un tratto distintivo originale e diverso da quello che si legge di solito. Simpatica la sua storia sentimentale ma troppo infarcita di luoghi comuni che l'hanno resa piuttosto banale e hanno portato questo libro al pari di tanti altri romanzi rosa.
Lo stile di scrittura dell'opera mi è piaciuto, così come la struttura alternata in capitoli narrati dai due diversi punti di vista dei protagonisti. In questo modo si riesce a comprendere la situazione con occhi sia maschili che femminili e la storia scorre velocemente.
Voto: 3,5/5

Partecipo a:
Le quattro cavaliere dell'apocalisse: leggi un libro pubblicato nel 2018
Visual Challenge: candela

sabato 15 dicembre 2018

[Libri] La voce nascosta delle pietre di Chiara Parenti


Titolo: La voce nascosta delle pietre
Autore: Chiara Parenti
Editore: Garzanti
Formato: eBook
Pagine: 390
ISBN: 9788811146612

«Segui le pietre, solo loro regalano la felicità.» Luna è una bambina quando il nonno le dice queste parole speciali insegnandole che l'agata infonde coraggio, l'acquamarina dona gioia e la giada diffonde pace e saggezza. E lei è certa che quello sia il suo destino. Ma ora che ha ventinove anni, Luna non crede più che le pietre possano aiutare le persone. Non riesce più a sentire la loro voce. Per lei sono solo sassolini colorati che vende nel negozio di famiglia, mentre il nonno è in giro per il mondo a cercare gemme. Perché il suo cuore porta ancora i segni della delusione. Si è fidata delle pietre, di quello che nascondono, di quello che significano. Si è fidata di quel ragazzo di sedici anni che attraverso di loro le parlava di sentimenti. Dell'amicizia che cresceva ogni giorno e racchiudeva in sé la promessa di un amore indistruttibile. Leonardo era l'unico a credere come lei nel fascino dei minerali e dei cristalli. Leonardo che in una notte di molti anni prima l'ha abbandonata, senza una spiegazione, senza una parola. E da allora il mondo di Luna è crollato, pezzo dopo pezzo. A fatica lo ha ricostruito, non guardando mai più indietro. Fino a oggi. Fino al ritorno di Leonardo nella sua vita. È lì per darle tutte le risposte che non le ha mai dato. Risposte che Luna non vuole più ascoltare. Fidarsi nuovamente di lui le sembra impossibile. Ha costruito intorno al suo cuore un muro invalicabile per non soffrire più. Ma suo nonno è accanto a lei per ricordarle come trovare conforto: il quarzo rosa, la pietra del perdono, e il corallo che sconfigge la paura. Solo loro conoscono la strada. Bisogna guardarsi dentro e avere il coraggio di seguirle.


Questo romanzo racconta una classica storia d'amore da un punto di vista originale, associandola ad un mondo che si rivela magico e affascinante.
I personaggi mi sono piaciuti tutti moltissimo, a partire dal nonno. Pietro è fantastico e grazie al suo carattere gioioso e determinato sono riuscita a perdonargli anche un paio di episodi a sorpresa che non mi sarei aspettata da lui. La protagonista Luna ha un carattere particolare, non è stato semplice capirla ma è riuscita ad appassionarmi pagina dopo pagina, così come Leo, un ragazzo silenzioso e taciturno che nasconde un potenziale enorme. Il loro rapporto è dolcissimo, la nascita della loro amicizia e tutto ciò che ne consegue avviene in modo tanto naturale e lineare che ho avuto la sensazione di trovarmi davvero al loro fianco ad assistere a questa evoluzione.
I capitoli brevi e l'alternanza della narrazione al presente e al passato hanno reso questo libro molto scorrevole, andando avanti la trama mi ha coinvolta sempre di più e, soprattutto a partire dalla seconda parte, è diventato impossibile staccarmi dal volume. Il finale non è stato una sorpresa ma è comunque stato bello scoprire come l'autrice abbia deciso di riportare ogni cosa al suo posto.
Mi ha colpita la grande attenzione dedicata alle pietre: ogni capitolo ha il nome di una di esse e si apre con la spiegazione delle sue proprietà, strettamente collegate a ciò che si leggerà subito dopo. Ho trovato questo espediente decisamente ben riuscito e particolarmente intrigante, grazie a questa storia, infatti, mi sono trovata immersa in un modo a me quasi sconosciuto che però mi ha incuriosita tantissimo. Inoltre, il glossario alla fine del romanzo è la chicca che ha reso l'opera ancora più speciale.
Voto: 4,5/5

Partecipo a:
Bet Reading Challenge: libro recensito da me nel mese di Gennaio
Le quattro cavaliere dell'apocalisse: leggi un libro che ho recensito

mercoledì 12 dicembre 2018

[Libri] La moglie del califfo di Renée Ahdieh


Titolo: La moglie del califfo
Autore: Renée Ahdieh
Editore: Newton Compton Editori
Formato: eBook
Pagine: 294
ISBN: 9788854190115

Al calar del sole sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne del Khorasan, la morte fa visita a una famiglia della zona.
Ogni notte, infatti, il giovane tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere dopo aver consumato le nozze, prima che arrivi il nuovo giorno. Ecco perché tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare quest'angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del califfo. La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola: finirà per innamorarsi proprio di Khalid, che in realtà è molto diverso da come appare ai suoi sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione del loro assurdo sacrificio per interrompere una volta per tutte questo ciclo che sembra inarrestabile.


Sin dalle prime pagine, le accuratissime descrizioni hanno catturato la mia attenzione, immergendomi nei colori e nei profumi dell'Oriente, in un'ambientazione da favola dove realtà e fantasia non fanno altro che alternarsi e confondersi.
La trama è molto particolare e originale, il giusto mix di romanticismo e intrighi politici, inoltre il mistero che permea tutta la narrazione è ben costruito e, insieme a uno stile di scrittura scorrevole, mi ha tenuta incollata alle pagine tanto da avermi spinta a finire il libro in poche ore.
Shahrzad si è dimostrata l'eroina perfetta: è animata da buone intenzioni e pronta alla vendetta ma subisce il fascino del califfo e si trova a combattere contro le due diverse pulsioni. Questa ambivalenza è resa benissimo grazie a frasi che permettono di entrare nei suoi pensieri e quindi capire sua psicologia.
Il personaggio che mi è piaciuto di più di tutto il libro è però Kahlid, un giovane all'apparenza crudele e ostinato che, tuttavia, è ben diverso da quello che sembra. Ho trovato molto simpatico Jalal mentre non mi ha convinta particolarmente Tariq.
Il finale è malinconico e mi ha convinta a leggere presto il secondo volume dedicato a Shazi.
Voto: 4,5/5

Partecipo a:
Bet Reading Challenge: bonus

[Libri] Il tuo meraviglioso silenzio di Katja Millay


Titolo: Il tuo meraviglioso silenzio
Autore: Katja Millay
Editore: Mondadori
Formato: eBook
Pagine: 435
ISBN: 9788852053948

Le sue dita non possono più correre sul pianoforte, il suo mondo pieno di note è diventato muto. Nastya era una promessa della musica, prima. Prima che tutto precipitasse, prima che la vita perdesse ogni significato. Da 452 giorni Nastya ha smesso di parlare, e il suo unico desiderio è tenere nascosto il motivo del suo silenzio. La storia di Josh non è un segreto: ha perso tragicamente i suoi cari, e solo nel recinto impenetrabile che ha costruito intorno a sé si sente al riparo dalla compassione degli altri e libero di dedicarsi in solitudine all'unica cosa che lo tiene in vita: intagliare il legno. Quando sembra non esserci più luce né speranza, Nastya e Josh si trovano e le sensazioni sopite esplodono dal corpo e dal cuore. Due lontananze si incontrano, cercando l'una nell'altra la forza per superare il passato e rinascere davvero.


La narrazione, nonostante sia molto coinvolgente, mi è sembrata un po' lenta nella prima parte, ma è cresciuta di intensità andando avanti, tanto che ho letteralmente divorato i capitoli finali.
La trama mi è piaciuta molto, le vite di Nastya e Josh sono due storie distinte e molto profonde che si incontrano, ammetto di aver provato un'estrema tenerezza nei confronti del ragazzo e tanta stima nel leggere il modo in cui riesce ad andare avanti e ad affrontare ogni nuovo evento. La vicenda della ragazza è invece più enigmatica, il suo passato si intuisce pagina dopo pagina, creando sempre più empatia con il personaggio che, ammetto, nelle prime pagine non sono riuscita a inquadrare bene e, per questo, ho fatto un po' di fatica ad apprezzare all'inizio.
La storia d'amore raccontata è dolce e complicata, il suo sviluppo lento e progressivo è perfetto nei tempi, dando modo così entrare nella mente dei protagonisti e a gioire e soffrire con loro. Ho gradito meno alcuni momenti surreali e qualche figura troppo stereotipata e sopra le righe, inoltre ho trovato il finale un po' debole rispetto a quanto descritto fino a quel momento ma comunque adatto e piacevole.   
Voto: 4/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: azzurro

martedì 11 dicembre 2018

[Libri] Un segreto non è per sempre di Alessia Gazzola


Titolo: Un segreto non è per sempre
Autore: Alessia Gazzola
Editore: Longanesi
Formato: eBook
Pagine: 388
ISBN: 9788830433793

Mi chiamo Alice Allevi e ho un grande amore: la medicina legale. Il più classico degli amori non corrisposti, purtroppo. Ho imparato a fare le autopsie senza combinare troppi guai, anche se la morte ha ancora tanti segreti per me. Ma nessun segreto dura per sempre. Tuttavia, il segreto che nascondeva il grande scrittore Konrad Azais, anziano ed eccentrico, è davvero impenetrabile. E quella che doveva essere una semplice perizia su di lui si è trasformata in un'indagine su un suicidio sospetto. Soltanto Clara, la nipote quindicenne di Konrad, sa la verità. Ma la ragazza, straordinariamente sensibile e intelligente, ha deciso di fare del silenzio la sua religione. Non mi resta che studiare le prove, perché so che la soluzione è lì, da qualche parte. Ma studiare è impossibile quando si ha un cuore tormentato. Il mio Arthur è lontano, a Parigi o in giro per il mondo per il suo lavoro di reporter. Claudio, invece, il mio giovane superiore, il medico legale più brillante che conosca, è pericolosamente vicino a me. Mi chiamo Alice Allevi e gli amori non corrisposti, quasi più delle autopsie, sono la mia specialità.


Ho letto il primo volume de l'Allieva qualche anno fa, poi le circostanze mi hanno portata ad abbandonare la serie per troppo tempo e sono contenta di essere finalmente riuscita a riprendere in mano questa saga tanto osannata, ancora di più dopo l'uscita dell'omonima serie tv che, personalmente, mi riservo di vedere una volta conclusi tutti i romanzi.
La protagonista, che già mi aveva conquistata in passato, ha confermato il mio giudizio e anche in questo caso mi è piaciuta. Ho apprezzato il suo carattere allegro e spigliato ma, al tempo stesso, ricco di dubbi e perplessità, soprattutto in campo sentimentale e ho sorriso più volte di fronte alla sua vena comica e ai suoi comportamenti involontariamente buffi.
I due principali personaggi maschili, Arthur e Claudio, non mi hanno convinta completamente, i loro temperamenti diversi e all'apparenza opposti in realtà mi sono sembrati molto simili, li ho trovati troppo concentrati su se stessi ed egoisti. Piacevolissimi invece Anceschi e Calligaris, avrei voluto più pagine con la loro presenza, visto che portano nel testo un'aria gioiosa e gentile.
La trama è intrigante e lo stile di scrittura è scorrevole: l'alternanza di capitoli dedicati all'indagine con parti che si svolgono presso l'Istituto di medicina legale e vicende personali di Alice rende la lettura gradevolissima e leggera, un perfetto mix di giallo e romance che scorre senza quasi accorgersene.
Le descrizioni degli ambienti sono molto belle e ben riuscite, spesso emerge lo scrupoloso lavoro di ricerca dell'autrice in ambito medico, dove niente viene lasciato al caso e tutto è ben raccontato e spiegato, semplice da capire anche da noi profani in materia. Personalmente, ho notato meno accortezza nell'inquadrare la vicenda dal punto di vista temporale, cosa che purtroppo mi ha un po' disorientata.
Ammetto che, nonostante i numerosi piccoli indizi disseminati tra le pagine, ho faticato a capire chi fosse il colpevole, sospettando praticamente di tutti ma senza arrivare al vero nome. Non è stato un vero e proprio colpo di scena leggere la soluzione, ma ammetto di non esserne stata certa fino alla fine. Infine, l'ultima parte del libro mi è sembrata un po' eccessiva, troppo carica di fatti e collegamenti tanto da risultare, per certi versi, poco credibile.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: giallo - leggi un libro da cui hanno tratto un film o una serie TV
Tutti a Hogwarts con le 3 Ciambelle: Hagrid - leggi il titolo imposto - L'allieva (o seguiti) di Alessia Gazzola

lunedì 10 dicembre 2018

[Libri] Quando nessuno ascolta di C.K. Harp


Titolo: Quando nessuno ascolta
Autore: C.K. Harp
Editore: Createspace Independent Pub
Formato: eBook
Pagine: 368
ISBN: 1978346247

Ci sono amori che il destino si diverte a dividere, ricongiungere e dividere ancora, come se dovessero dimostrare qualcosa, come se dovessero provare al mondo di essere davvero forti per poter esistere. Ne sa qualcosa Roger Wallace che, reduce dal dolore più grande della sua vita, non è riuscito ancora a dimenticare il suo vecchio amico Waylon nonostante siano trascorsi dodici anni dal loro addio. Amico è una parola che ha ostentato per anni, e con tutti, ma non la stessa che grida il cuore ogni volta che il pensiero torna a riaffacciarsi sulla loro relazione distrutta. Distrutta dal destino, dalle persone, dagli eventi... Del resto Waylon Mars è un cantante country ormai sulla cresta dell'onda, circondato da fan adoranti e pronto a far furore a Nashville... Eppure è stato a lui che Roger ha pensato un attimo prima che la sua intera vita andasse in pezzi. E se il suo non fosse un sentimento a senso unico? E se Waylon nascondesse una storia molto più complessa di quella che gli ha sempre raccontato? Ogni capitolo della vita ha una propria canzone, ogni salto del cuore una nota da ricordare, e forse non è sempre necessario capire tutto per poter amare.


Mi è piaciuta molto la struttura narrativa del libro: l'alternanza dei capitoli raccontati in prima persona da Roger e Waylon rende il romanzo molto scorrevole e permette di capire bene i loro caratteri, inoltre l'ambientazione al passato è semplice da collocare dal punto di vista temporale e, pezzo dopo pezzo, aiuta a comprendere gli eventi che hanno portato ai fatti presenti in modo facile e senza creare confusione.
Ho apprezzato entrambi i protagonisti, i due ragazzi sono diversi tra loro ma il modo in cui si avvicinano, si trovano e ritrovano dopo tanti anni è ben descritto e coinvolgente. Ho trovato la storia di Rodge forse eccessiva dal punto di vista drammatico ma, nel complesso, si è adattata benissimo ai fatti narrati.
Purtroppo ho gradito meno lo sviluppo della trama, che ho trovato un po' prevedibile e poco emozionante. Anche il colpo di scena principale è debole e si intuisce facilmente sin dalle prime pagine. Da questo punto di vista mi ha stupita di più il personaggio di Sarah, che l'autrice è stata bravissima a delineare.
Mi sarei aspettata un maggiore risalto dato alla vicenda dopo la scoperta di Way, qualche pagina in più dedicata a capire meglio e, in questo modo, riuscire ad avere un quadro completo della situazione che invece in questo modo, almeno per me, è rimasta un po' lacunosa su alcuni aspetti e mi ha lasciato qualche dubbio.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: rosa

venerdì 7 dicembre 2018

[Libri] Il cielo è ovunque di Jandy Nelson


Titolo: Il cielo è ovunque
Autore: Jandy Nelson
Editore: Rizzoli
Formato: eBook
Pagine: 260
ISBN: 9788858690871

Lennie, 16 anni, ha sempre vissuto dietro le quinte, ben contenta di lasciare le luci dei riflettori alla sorella maggiore Bailey. Così, quando quest'ultima muore all'improvviso, Lennie si ritrova scaraventata in un mondo di cui non ha mappe né riferimenti, completamente alla deriva. Per tenere ferma la barca della vita, Lennie si rende conto di aver bisogno di cose molte diverse, praticamente opposte, che solo due persone sembrano capaci di offrirle: Toby, l'ex ragazzo di Bailey, è l'unico che capisce il suo dolore, e Joe, che si è appena trasferito in città, ha da regalarle quella energia e quella musica che lei teme di aver perso per sempre. Ma sole e luna non possono stare nello stesso cielo, e Lennie si ritroverà a dover affrontare il più antico dei dilemmi: stare accovacciati di fronte alla piccola luce di un fuoco che muore, o prendere il coraggio a due mani e alzarsi ad affrontare il buio, in cerca di una luce più grande?


La cosa che ho apprezzato di più di tutto il romanzo è la delicatezza con la quale il lutto e tutto ciò che ne consegue vengono descritti. Personalmente ritengo che sia molto difficile parlare di certi argomenti e sicuramente non è facile far arrivare il messaggio desiderato al lettore: in questo caso, almeno per me, l'autrice è riuscita perfettamente nel suo intento.
L'opera racconta infatti la perdita e il crollo che ne consegue, una morte che appare assurda e ingiusta, ancora di più quando, andando avanti, ci si trova di fronte a rivelazioni del tutto inaspettate.
Di questo libro mi è piaciuto davvero tutto, comprese le stravaganze dello zio, i tentativi di riconciliazione dell'amica e i quadri e la sofferenza silenziosa e profondissima della nonna, davvero da brividi.
La protagonista Lennie mi ha fatto molta tenerezza: il suo mondo spezzato, la sua costante indecisione su cosa fare e come comportarsi mi hanno conquistata. Molte delle sue decisioni, anche se per me non accettabili, diventano comprensibili, così come la sua rabbia. Inoltre, attraverso i suoi pensieri e le sue azioni la Nelson è stata bravissima a descrivere, seppure indirettamente, il dolore dei famigliari.
Ho adorato Joe e tutte le sue azioni. Il ragazzo è adattissimo al ruolo e, nonostante a volte possa apparire troppo perfetto, si rivela la giusta controparte che dona positività in una storia ricca di momenti bui. Mi è piaciuto meno Toby ma ho comunque apprezzato il suo personaggio e sofferto immaginando la sua disperazione.
Voto: 5/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: verde

lunedì 3 dicembre 2018

[Libri] Dammi mille baci di Tillie Cole


Titolo: Dammi mille baci
Autore: Tillie Cole
Editore: Always Publishing
Formato: eBook
Pagine: 390
ISBN: 9788885603134

Poppy Litchfield ha solo nove anni quando si lancia nell'avventura più grande della sua vita, collezionare mille baci capaci di farle scoppiare il cuore. Il suo vicino di casa e migliore amico è il perfetto compagno per quest'avventura. Poppy ha tutto quello che potrebbe desiderare: gioia, risate, baci da togliere il fiato, e il vero amore. Ma crescere è difficile e l'amore può non essere in grado di superare tutti gli ostacoli...
Quando il diciassettenne Rune Kristiansen torna nella tranquilla cittadina della Georgia in cui ha abitato da bambino, ha in mente solo una cosa. Scoprire il motivo che ha spinto la sua inseparabile amica d'infanzia a escluderlo dalla sua vita senza una parola di spiegazione. Ma il suo cuore potrebbe rompersi di nuovo...


Questo romanzo è una delle storie d'amore più dolci e struggenti che abbia mai letto ed è stato una scoperta pagina dopo pagina!
Il rapporto di Poppy e Rune è perfetto nei suoi difetti e nel suo dolore, i due protagonisti sono speciali e mi hanno conquistata sin dal loro primo incontro da bambini: la ragazza è solare, ottimista e ha quel pizzico di follia che la rende simpatica, lui invece incarna tutte le qualità migliori e, anche quando la sua personalità cambia, conserva il suo essere buono nonostante la scorza dura che indossa.
La prima parte del libro è un crescendo che ho letto tutto d'un fiato, fino ad arrivare al colpo di scena totalmente inaspettato che lascia senza parole e con gli occhi lucidi. La seconda parte è carica di sentimentalismo, speranza e malinconia e, suo malgrado, si svolge esattamente come dovrebbe essere. È proprio per questo che ha adorato questo libro, per la sua schiettezza e il suo modo semplice di raccontare un argomento estremamente complesso e delicato.
Purtroppo però si arriva all'unica nota dolente, che non è la valle di lacrime nella quale mi sono ritrovata, ma il finale, un capitolo che non mi è assolutamente piaciuto e che personalmente avrei evitato. Capisco che l'autrice abbia cercato di ottenere un effetto romantico ma, a mio avviso, l'opera sarebbe stata perfetta senza le ultime righe, se la narrazione si fosse fermata ai sogni e ai ricordi senza dovere a tutti costi aggiungere un epilogo che sfocia quasi nell'assurdo e stona molto con il realismo dato fino a quel punto a tutta la storia. Peccato perché, dopo tante pagine, non mi sarei mai aspettata questa piccola delusione.
Voto: 4,5/5

Partecipo a:
Bet Reading Challenge: libro con oggetto in copertina

giovedì 29 novembre 2018

[Libri] Il principe prigioniero di C.S. Pacat


Titolo: Il principe prigioniero
Autore: C.S. Pacat
Editore: Triskell Edizioni
Formato: eBook
Pagine: 225
ISBN: 9788893122375

Damen è un guerriero e un eroe per il suo popolo, nonché il legittimo erede al trono di Akielos. Ma quando il fratellastro si impadronisce del potere, Damen viene catturato, privato del suo nome e spedito a servire il principe di una nazione nemica come schiavo di piacere.
Bellissimo, manipolatore e pericoloso, il suo nuovo padrone, il principe Laurent di Vere, rappresenta tutto il peggio della corte di quel paese. Ma all'interno di quella letale ragnatela politica niente è come sembra, e quando Damen si trova, suo malgrado, invischiato nelle macchinazioni per il raggiungimento del potere, è costretto a collaborare con Laurent per sopravvivere e salvare la sua casa.
Per il giovane condottiero, a quel punto vige una sola regola: non rivelare mai, in nessun caso, la propria identità, perché l'uomo da cui dipende è anche colui che, più di chiunque altro, ha motivo di odiarlo...


Non nascondo di essere rimasta un po' spiazzata, all'inizio della lettura, dai mondi immaginari nei quali la vicenda ha luogo, né dalle tradizioni molto particolari proprie dei due popoli antagonisti. Tuttavia, dopo essere entrata nel giusto mood di lettura, la storia ha iniziato a prendere piede e sono rimasta coinvolta dalle vicende raccontate.
L'autrice è stata molto brava non solo nella costruzione di un'ambientazione tanto originale, ma anche e soprattutto nella divisione dei ruoli e nella conseguente caratterizzazione dei vari personaggi, a cominciare da quelli minori che spesso, come nel caso di Castor, ad esempio, vengono nominati ma non intervengono in prima persona, per arrivare ai protagonisti.
Damen e Laurent mi sono piaciuti moltissimo, i due hanno personalità estremamente diverse ma riescono a compensarsi perfettamente, uniti da un filo invisibile. Le figure dell'eroe buono, forte e tenace, e del cattivo, glaciale e impassibile, sono ben marcate e distinte ma è impossibile non tifare affinché si incontrino a metà strada.
Un po' mi è dispiaciuto non trovare alcune scene che credevo arrivassero andando avanti nella lettura, ma l'evoluzione della storia scorre perfettamente pagina dopo pagina e, probabilmente, sarebbero serviti altri capitoli per arrivare al punto sperato, cosa che secondo me avverrà nei seguenti volumi.
Avevo qualche timore nei confronti di quest'opera visto il genere non proprio nelle mie corde ma ammetto di essermi completamente ricreduta!
Voto: 4,5/5

Partecipo a:
Bet Reading Challenge: libro di autrice donna
Di che colore sei?: rosa - leggi un mm
Visual Challenge: braccialetto

mercoledì 28 novembre 2018

[Libri] Tuo, Simon di Becky Albertalli


Titolo: Tuo, Simon
Autore: Becky Albertalli
Editore: Mondadori
Formato: eBook
Pagine: 215
ISBN: 9788852076503

Simon ha diciassette anni e un amore segreto per Blu, un ragazzo conosciuto on line con cui intrattiene un'intensa, tenera corrispondenza. Il loro rapporto è al sicuro finchè un email finisce in mani sbagliate: quelle di Martin, il bullo della scuola, che ora minaccia di rivelare a tutti lo scoop dell'anno... a meno che Simon non l'aiuti a conquistare Abby, la ragazza di cui è innamorato ma che non lo degna di uno sguardo. Per proteggere il suo amore, Simon dovrà affrontare per la prima volta la paura di uscire dal guscio che ha costruito intorno a sé, trovando il coraggio di rinunciare alle proprie sicurezze per fare spazio alla bellezza e alla libertà di essere se stessi. Email dopo email, il sentimento per Blu cresce, e così la voglia di conoscersi e far conoscere agli altri chi è davvero.


Questo romanzo ha un altissimo potenziale, in poche pagine tratta infatti moltissime tematiche proprie dell'adolescenza: omosessualità, bullismo, amicizia, rapporto con i genitori, crescita personale. Secondo me l'autrice avrebbe potuto ampliare maggiormente il discorso in merito a ogni argomento, ognuno di essi viene accennato e ripreso più volte ma rimane sempre in sottofondo e non viene approfondito come dovrebbe.
Mi è piaciuta lo struttura del libro, una sorta di diario personale misto ad un romanzo epistolare dell'era moderna, dove le lettere sono sostituite dalle email. Questa tipologia di narrazione ha reso il volume molto scorrevole e piacevolissimo da leggere.
Mi è mancato un po' sapere come Simon e Blu hanno iniziato la loro corrispondenza, ma i loro scambi di battute sono molto dolci ed è stato semplice lasciarsi coinvolgere dalla storia. Ho provato simpatia per il protagonista, ho tifato per lui nelle varie situazioni e non nascondo di essere rimasta incollata alle pagine per scoprire il vero nome del suo interlocutore.
Le figure adulte sono quelle che ho apprezzato meno, i genitori mi sono sembrati troppo eccentrici e poco pratici, meglio la professoressa di teatro ma il suo ruolo, purtroppo, è stato marginale.
Dopo aver letto e apprezzato questa vicenda sono curiosissima di vedere il film che ne hanno tratto!
Voto: 4/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: azzurro - leggi un libro da cui hanno tratto un film o una serie TV
Visual Challenge: braccialetto

martedì 27 novembre 2018

[Ricetta] Torta nocciole e pere

A quanto pare, quest'anno l'autunno in cucina, per me, ha il sapore di pere e nocciole visto che domenica scorsa, inaspettatamente, mi sono ritrovata a preparare nuovamente un dolce con questo abbinamento. L'idea mi è venuta con l'intenzione di testare in una torta l'ultimo prodotto arrivato in casa Rigoni di Asiago, cioè la Nocciolata bianca che ho già avuto ampiamente modo di apprezzare spalmata sulle fette biscottate e direttamente dal cucchiaino!


INGREDIENTI:
150 gr di farina 1
8 gr di lievito vanigliato in polvere per dolci
2 uova
120 gr di zucchero semolato
80 gr di olio di semi di mais
2 cucchiai di latte scremato
2 pere Abate
granella di nocciole q.b.
zucchero a velo per servire

Nella planetaria, con la frusta, ho montato le uova con lo zucchero per qualche minuto fino a ottenere un composto chiaro e spumoso, quindi ho aggiunto l'olio e il latte e ho continuato a mescolare.
Ho unito anche la farina setacciata con il lievito, ho amalgamato bene e versato nell'impasto le pere tagliate a cubetti e un po' di granella di nocciole.
Ho versato il composto in una tortiera da 22 cm di diametro rivestita con carta forno e ho fatto cadere sulla superficie del dolce qualche cucchiaiata di Nocciolata bianca. Ho completato con la granella di nocciole.
Ho cotto in forno statico già caldo a 180° per circa 40 minuti, facendo la prova dello stecchino.
Una volta raffreddata, ho spolverizzato con zucchero a velo. 

lunedì 26 novembre 2018

[Libri] Eleanor Oliphant sta benissimo di Gail Honeyman


Titolo: Eleanor Oliphant sta benissimo
Autore: Gail Honeyman
Editore: Garzanti
Formato: eBook
Pagine: 360
ISBN: 9788811603245

Mi chiamo Eleanor Oliphant e sto bene, anzi: sto benissimo. Non bado agli altri. So che spesso mi fissano, sussurrano, girano la testa quando passo. Forse è perché io dico sempre quello che penso. Ma io sorrido. Ho quasi trent'anni e da nove lavoro nello stesso ufficio. In pausa pranzo faccio le parole crociate. Poi torno a casa e mi prendo cura di Polly, la mia piantina: lei ha bisogno di me, e io non ho bisogno di nient'altro. Perché da sola sto bene. Solo il mercoledì mi inquieta, perché è il giorno in cui arriva la telefonata di mia madre. Mi chiama dalla prigione. Dopo averla sentita, mi accorgo di sfiorare la cicatrice che ho sul volto e ogni cosa mi sembra diversa. Ma non dura molto, perché io non lo permetto. E se me lo chiedete, infatti, io sto bene. Anzi, benissimo. O così credevo, fino a oggi. Perché oggi è successa una cosa nuova. Qualcuno mi ha rivolto un gesto gentile. Il primo della mia vita. E all'improvviso, ho scoperto che il mondo segue delle regole che non conosco. Che gli altri non hanno le mie paure, non cercano a ogni istante di dimenticare il passato. Forse il «tutto» che credevo di avere è precisamente tutto ciò che mi manca. E forse è ora di imparare davvero a stare bene. Anzi: benissimo.


Questo titolo è stato uno dei più osannati degli ultimi mesi, ne ho sentito tanto parlare in giro e ovviamente è stato impossibile non esserne incuriosita. Finalmente è giunto anche per me il momento di esprimere il mio giudizio ma stavolta, purtroppo, andrò un po' controcorrente.
In generale la trama non mi è affatto dispiaciuta, l'idea di base non è originalissima ma è ben strutturata, così come lo stile di scrittura dell'autrice, coinvolgente e piacevolissimo da leggere.
Ciò che mi ha convinta meno è il cardine che dovrebbe reggere tutto, cioè la protagonista Eleanor, verso la quale, ahimè, non è scattata la scintilla. Il suo personaggio, all'inizio, è volutamente antipatico, i suoi modi di fare sono eccentrici e danno sui nervi, andando avanti con le pagine si assiste ad un'evoluzione sia dal punto di vista fisico che psicologico che aiuta a cambiare idea sul suo conto ma, a me, tutto ciò non è bastato. Non sono riuscita a giustificare del tutto i suoi comportamenti nonostante un passato non così segreto e dolorosissimo e, anzi, ho avuto la sensazione che l'autrice volesse spingermi a provare pietà. Ho trovato, invece, molto simpatico Raymond e ho apprezzato la sua caratterizzazione.
Il finale è facilmente intuibile, non è bastato il colpo di scena, indubbiamente particolare e, lo ammetto, inaspettato ma, almeno per me, non così incisivo e sconvolgente.
Voto: 3,5/5

Partecipo a:
Bet Reading Challenge: libro pubblicato nel 2018
Di che colore sei?: verde - leggi un libro scritto da un autore/autrice straniero/a
Visual Challenge: cerini

venerdì 23 novembre 2018

[Libri] Il mistero della casa del tempo di John Bellairs


Titolo: Il mistero della casa del tempo
Autore: John Bellairs
Editore: DeA Planeta
Formato: Copertina rigida
Pagine: 165
ISBN: 9788851165888

È una tiepida sera di fine estate quella in cui Lewis Barnavelt, dieci anni e una valigia consumata tra le mani, si ritrova davanti al cancello di una casa misteriosa. La sua nuova casa. Da quando i genitori sono morti in un terribile incidente d'auto, nulla è più stato come prima. Lewis si è lasciato tutto alle spalle e si è trasferito dall'altra parte del Paese. A casa dello zio Jonathan. Non l'ha mai conosciuto, ma quello che ha sentito dire di lui non gli piace per niente. Lo zio Jonathan è sempre stato il più eccentrico della famiglia, un fumatore incallito e un giocatore d'azzardo. E ora dovrà prendersi cura di lui. Ciò che aspetta Lewis però supera ogni immaginazione: una casa che nasconde passaggi segreti, sortilegi e illusioni, e uno zio che si dedica all'occultismo e alla magia insieme alla stravagante vicina. Lewis non riesce a credere ai propri occhi e comincia a cimentarsi con le arti magiche in prima persona. Almeno fino alla notte di Halloween. La notte in cui commette uno spaventoso errore, riportando in vita la crudele e potente strega che abitava nella casa prima dello zio. Serenna Izard. Serenna è tornata per un motivo: portare a termine un vecchio e diabolico piano. Molti anni prima, infatti, la donna aveva costruito insieme al marito un orologio stregato, capace di distruggere l'umanità intera, e lo aveva nascosto nelle mura della casa. Ora toccherà a Lewis trovare l'orologio e, forse, salvare il mondo.


Ho deciso di leggere questo libro incuriosita dalla sinossi, dopo essermi imbattuta nel trailer del film uscito il mese scorso.
La trama, rivolgendosi ad un pubblico giovane, è piuttosto lineare e a volte pecca di semplicità ma, nel complesso, è abbastanza avvincente e corredata da qualche leggero colpo di scena. Avrei preferito qualche dettaglio in più in merito a molte cose che vengono solo accennate e una descrizione più accurata dell'ambientazione, i cui tratti gotici, a mio avviso, sono delineati senza sfruttare appieno la loro potenzialità.
Lo stile di scrittura dell'autore è scorrevole, i capitoli sono brevi e quindi si arriva alla fine velocemente e quasi senza accorgersene, con una crescente voglia di scoprire cosa si cela dietro il mistero dell'orologio.
Il protagonista Lewis mi è piaciuto molto, ho apprezzato la sua curiosità verso tanti argomenti diversi e la sua voglia di sapere, oltre alla sua caparbia, nonostante le prese in giro da parte degli altri compagni. Inoltre, ho trovato estremamente divertenti lo zio Jonathan e la signora Zimmermann, due personaggio eccentrici ma acuti, perfetti nei loro ruoli.
Non ho ancora avuto modo di vedere il film ma, dopo questa lettura, mi aspetto un riscontro positivo anche dalla pellicola.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: azzurro - leggi un libro da cui hanno tratto un film o una serie TV
Visual Challenge: chiave

lunedì 19 novembre 2018

[Libri] Amore, cucina e curry di Richard C. Morais

Titolo: Amore, cucina e curry
Autore: Richard C. Morais
Editore: Neri Pozza
Formato: eBook
Pagine: 287
ISBN: 9788854509504

Hassan Haji, secondogenito di sei figli, è nato sopra il ristorante di suo nonno, in Napean Sea Road a Bombay, vent'anni prima che fosse ribattezzata Mumbai. Ed è cresciuto guardando la figura esile di sua nonna che sfrecciava a piedi nudi sul pavimento di terra battuta della cucina, passava svelta le fettine di melanzana nella farina di ceci, dava uno scappellotto al cuoco, gli allungava un croccante di mandorle e rimproverava a gran voce la zia. Tutto nel giro di pochi secondi. E ha capito infine come va il mondo osservando suo padre, il grande Abbas, girare tutto il giorno per il suo locale a Bombay come un produttore di Bollywood, gridando ordini, mollando sberle sulla testa degli sciatti camerieri e accogliendo col sorriso sulle labbra gli ospiti. Naturale che quando l'intera famiglia Haji, i sei figli di età compresa tra i cinque e i diciannove anni, il grande Abbas, la nonna vedova, la zia e suo marito, lo zio Mayur, si trasferisce, dopo la tragica scomparsa della madre di Hassan, prima a Londra e poi a Lumière, nel cuore della Francia, sia proprio lui, Hassan, a prendere il posto della nonna Ammi ai fornelli della Maison Mumbai, il ristorante aperto a Villa Dufour dal grande Abbas. Un locale magnifico per gli Haji, con un'imponente insegna a grandi lettere dorate su uno sfondo verde Islam, e la musica tradizionale indostana che riecheggia dagli altoparlanti di fortuna che zio Mayur ha montato in giardino. Peccato che abbia di fronte, dall'altra parte della strada, un albergo a diverse stelle, Le Saule Pleureur, il salice piangente, con un'insegna che si muove impercettibilmente con il vento, il giardino roccioso coperto di muschio, le vecchie stalle dalle finestre con i vetri a piombo. Peccato poi che la proprietaria del locale, una certa Madame Mallory, sia andata a protestare dal sindaco, sostenendo che un albergo come Le Saule Pleureur, che vede ai fornelli lei, la vestale dell'arte culinaria francese, la chef degli chef apprezzata da gente come Valéry Giscard d'Estaing e il Barone de Rothschild, la gloria dell'establishment gastronomico francese proveniente da una delle più illustri e antiche famiglie di grandi hôteliers della Loira, premiata con ben due stelle dalla guida Michelin, non può avere dall'altro lato della via un bistrò indiano che spande la puzza di cibi unti per tutto il vicinato!
Popolato di personaggi eccentrici, ricco di divertenti disavventure culturali, ambientazioni vivaci e squisite ricette, descritte con dovizia di particolari, Amore, cucina e curry svela le trame interne all'esclusivo mondo dell'haute cuisine francese e narra la storia toccante di un ragazzo indiano che si conquista il proprio posto nel mondo.


I libri che parlano di cucina mi attirano sempre molto. Questo romanzo, in particolare, porta il lettore a stretto contatto con i segreti che si celano dietro le famose stelle Michelin, avvolgendolo con i suoi profumi speziati e con sapori che sembra quasi di sentire in bocca.
La parte che ho preferito di tutto il volume è sicuramente quella centrale, dove il giovane Hassan scopre la passione e il talento per la cucina e viene istruito da Madame Mallory, un personaggio che ho decisamente amato! L'anziana e geniale chef è la classica donna dall'aspetto burbero ma dal cuore tenero: la sua dedizione silenziosa nei confronti del ragazzo e le sue attenzioni nascoste mi hanno colpita, inoltre ho trovato divertentissimi i battibecchi con Abbas. La figura del padre mi ha stupita in positivo per la sua modernità e la sua forte capacità di adattamento.
Purtroppo, a mio avviso, la narrazione ha avuto un calo spostandosi a Parigi. Qui la vita adulta del protagonista, le sue frequentazioni e i sacrifici per arrivare al successo sono raccontati in un modo che, per quanto l'intera opera sia piuttosto breve, mi è sembrato un po' prolisso, con troppe descrizioni e dettagli evitabili. I fatti raccontati mi hanno coinvolta meno rispetto a quanto letto nelle pagine precedenti.
In generale sono comunque rimasta piacevolmente sorpresa da questo libro, un romanzo che aiuta a entrare in contatto con realtà e culture molto diverse dalla nostra, abbattendo numerosi pregiudizi. Inoltre, ho trovato particolarmente interessanti tutti i riferimenti a termini specifici e tecniche di preparazione dei cibi e di cottura, tante novità che hanno arricchito il mio bagaglio culturale in materia.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Bet Reading Challenge: libro con copertina gialla
Di che colore sei?: verde - leggi un libro scritto da un autore/autrice straniero/a
Visual Challenge: braccialetto

domenica 18 novembre 2018

[Libri] Marked. La Casa della Notte di P.C. Cast e Kristin Cast


Titolo: Marked. La Casa della Notte
Autore: P.C. Cast e Kristin Cast
Editore: Nord
Formato: eBook
Pagine: 306
ISBN: 9788842917984

Mi chiamo Zoey, ho sedici anni, una madre apprensiva, un patrigno scostante e una sorella maggiore tutta perfettina. E per lungo tempo sono stata convinta che questi fossero i miei problemi. Mi sbagliavo. Perché un giorno ho ricevuto il Marchio: una mezzaluna blu tatuata sulla fronte. E tutto è cambiato. Dovete sapere che il Marchio è la prima tappa per diventare un vampiro. La successiva è entrare nella Casa della Notte, una scuola dove s'impara a controllare i propri poteri e ad affrontare la delicatissima fase della Trasformazione. Cosa succede, allora? Alternativa uno: mi trasformo in vampiro, cioè divento più che umana; più forte, più intelligente, più dotata. Alternativa due: il mio corpo rifiuta la Trasformazione e io muoio. Per sempre. Ma neppure questo è il mio problema più grosso. Oh, no. Il fatto è che il mio Marchio è diverso da quello degli altri, è il segno di capacità incredibili per una ragazza della mia età, e ciò non aiuta a farmi nuovi amici. Senza contare che Afrodite, la presidentessa delle Figlie Oscure, il club più esclusivo della scuola, non ha preso molto bene la mia «superiorità». Insomma mi odia. Talvolta vorrei tornare indietro, ma non posso. Anche perché qui, nella Casa della Notte, sta succedendo qualcosa di profondamente sbagliato e pericoloso. E io sono l'unica che possa fermarlo.


Il genere fantasy non è uno dei miei preferiti (anche se sto imparando ad apprezzarlo sempre di più) e, principalmente, ho scelto questo titolo per le reading challenge alle quali partecipo. La sinossi di questo libro, tuttavia, mi aveva intrigata e inaspettatamente, lo ammetto, alla fine mi è piaciuto molto!
Ho trovato la trama molto originale: il romanzo parla di vampiri ma lo fa in un modo totalmente diverso da quello al quale siamo abituati. L'accezione negativa del termine, infatti, qui scompare, pur non mancando riferimenti all'oscurità e al mistero che avvolge questa tematica. Questo connubio è ben dosato e la normalità con la quale gli elementi fantasy vengono presentati al lettore mi hanno coinvolta e fatto andare avanti velocemente. Nel corso della narrazione non ho notato un'alternanza di mano nella scrittura, pur essendo l'opera pubblicata da due autrici, madre e figlia.
La protagonista Zoey mi è piaciuta: il suo carattere è determinato e forte ma, allo stesso tempo, ricco di dubbi ed esitazioni che lo rendono molto umano e adatto alla sua età. Ho apprezzato i riferimenti a tematiche adolescenziali miste a grandi responsabilità, inoltre ho gradito le descrizioni degli ambienti, dettagliate ma non pesanti, perfette per riuscire a inquadrare bene la situazione e il contesto dove si svolgono vicende tanto lontane dal nostro mondo.
Il finale è arrivato troppo velocemente e un po' mi ha lasciata tentennante. Ho avuto l'impressione che si chiudesse un lungo capitolo, lasciando però molte questioni in sospeso e tanti dubbi e curiosità ancora da chiarire. Forse avrei preferito maggiori risposte e un conclusione più netta, ma trattandosi del primo libro di una lunga saga capisco la necessità di creare suspense e attesa.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: nero - leggi un paranormal romance o urban fantasy
Tutti a Hogwarts con le 3 Ciambelle: un libro scritto da più autori

martedì 13 novembre 2018

[Libri] Non volare via di Sara Rattaro


Titolo: Non volare via
Autore: Sara Rattaro
Editore: Garzanti
Formato: eBook
Pagine: 182
ISBN: 9788811138037

Per essere straordinari non è necessario nascere perfetti. Matteo ama la pioggia, adora avvertire quel tocco leggero sulla pelle. È l'unico momento in cui è uguale a tutti gli altri, in cui smette di sentirsi diverso. Perché Matteo è nato sordo. Oggi è giorno di esercizi. La logopedista gli mostra un disegno con tre uccellini. Uno vola via. Quanti ne restano? La domanda è continua, insistita. Ma Matteo non risponde, la voce non esce, e nei suoi occhi profondi c'è un mondo fatto soltanto di silenzio. All'improvviso la voce, gutturale, dice: «Pecché vola via?». Un uccellino è volato via e Matteo l'ha capito prima di tutti. Prima della mamma, Sandra. Prima della sorella, Alice. È il padre a essere volato via, perché ha deciso di fuggire dalle sue responsabilità. All'inizio non era stato facile crescere il piccolo Matteo. Eppure tutti si erano fatti forza in nome di un comandamento inespresso: restare uniti grazie all'amore. Ma è stato proprio l'amore a travolgere Alberto, un amore perduto e sempre rimpianto. Uno di quei segreti del passato che ti sconvolgono la vita quando meno te l'aspetti. Lo fa quando credi di essere al sicuro, perché sei adulto e sai che non ti può succedere. E poi ti trascina nell'impeto di inseguire i tuoi sogni. Ma adesso Alberto ha una famiglia che ha bisogno di lui. Sandra, la donna che ha sacrificato tutto per il figlio. Alice, la figlia adolescente che sta diventando grande troppo in fretta. Ma soprattutto ha bisogno di lui Matteo, che vorrebbe gridare: «Papà, non volare via». Questa è una storia che parla di tutti noi, che parla di un amore grande e imperfetto. Questo è il romanzo di un bambino coraggioso, di un padre spaventato e di una ragazza con i piedi per terra. Ma anche quello di una madre che non ha dimenticato di essere una donna. Questo è il momento indecifrabile della vita in cui amore, colpa e perdono si fondono in un unico istante.


Ciò che mi ha colpita di più di questo libro è stata la capacità dell'autrice di entrare nella mente di un uomo e di riuscire a rendere su carta la sue sensazioni e i tanti dubbi che nascono dalla situazione particolare che si trova a vivere.
Ammetto di avere avuto, nei confronti di Alberto, un giudizio altalenante: infatti, se da un lato il racconto dell'incontro giovanile con Camilla mi è sembrato romantico e tenero, dall'altro ho trovato tanti suoi comportamenti meschini e ingiustificabili, pur comprendendo e apprezzando la sua fragilità e il suo carattere schivo.
Tra le due figure femminili presentate ho sicuramente preferito Sandra, apprezzando la sua forza e la capacità di rialzarsi, anche se personalmente non mi sarei mai aspettata il colpo di scena. Camilla, invece, mi è apparsa troppo egoista e poco concreta: il suo continuo tira e molla e la perenne indecisione mi hanno irritata.
Ho trovato molto bello il candore con il quale viene raccontata la storia di Matteo, le sue difficoltà ma soprattutto i suoi traguardi sono descritti in modo semplice, limpido e coinvolgente e non si riesce a rimanere impassibili davanti alla sua forza. Tuttavia, il personaggio che ho apprezzato di più di tutto il libro è sicuramente quello di Alice, una ragazza matura e intelligente, che crede fortemente nella famiglia e ama il fratello in modo incondizionato.
Non ho gradito particolarmente la svolta, a mio avviso un po' melodrammatica, data alla vicenda sul finale, ma nel complesso il romanzo mi è piaciuto molto e sono curiosa di leggere la nuovissima uscita dell'autrice che riprende i personaggi di quest'opera.
Voto: 4,5/5

Partecipo a:
Tutti a Hogwarts con le 3 Ciambelle: King's Cross - Cappello Parlante

sabato 10 novembre 2018

[Libri] Il cavaliere d'inverno di Paullina Simons




Titolo: Il cavaliere d'inverno
Autore: Paullina Simons
Editore: BUR
Formato: eBook
Pagine: 762
ISBN-13: 9788858628690

Leningrado, estate 1941. Tatiana e Dasha sono sorelle e condividono tutto, perfino il letto, nella casa affollata dove vivono con i genitori. Una mattina il loro risveglio è particolarmente agitato: Dasha ha un nuovo innamorato e non vede l'ora di raccontare tutto a Tatiana. Ma un annuncio alla radio manda di colpo in pezzi la loro serenità: il generale Molotov sta comunicando che la Germania ha invaso la Russia. È la guerra. Uscita per fare scorte di cibo, Tatiana incontra Alexander, giovane ufficiale dell'Armata Rossa, e tra loro si scatena un'attrazione irresistibile. Ancora non sanno che quell'amore è proibito per entrambi e potrebbe distruggere per sempre ciò che hanno di più caro. Mentre un implacabile inverno e l'assedio nazista stringono la città in una morsa micidiale, riducendola allo stremo, la dolce Tatiana e il valoroso Alexander troveranno nel legame segreto che li unisce la forza per affrontare avversità e sacrifici. Con la speranza di un futuro migliore.


Ho deciso di rileggere questo romanzo per partecipare a un Gruppo di lettura, è stato molto interessante confrontarsi con le idee delle altre ragazze e, soprattutto, scoprire che non solo il mio giudizio sull'opera è rimasto lo stesso ma anche che l'idea generale è stata praticamente condivisa da tutte.
Ho trovato particolarmente interessante e ben scritta tutta la parte storica, molto presente all'inizio del libro e decisamente coinvolgente dal punto di vista sentimentale. L'autrice è stata bravissima a raccontare gli orrori della guerra dall'interno: vivendoli con gli occhi dei personaggi, infatti, è stato impossibile rimanere indifferenti davanti a tanta sofferenza. Le descrizioni sono strazianti ma, per me, è proprio questa schiettezza il punto di forza del romanzo.
La parte romance è, invece, quella che mi è piaciuta meno. I due protagonisti non mi hanno convinta: Tatiana è una ragazza costretta a crescere velocemente ma rimane comunque estremamente frivola e immatura, Alexander ha un comportamento opportunista, approfitta continuamente di ogni situazione e cambia idea secondo gli avvenimenti in modo repentino. La loro storia, che all'inizio è un costante tira e molla, sfocia in capitoli di resoconti amorosi che servono solamente ad allungare il totale delle pagine ma aggiungono poco alla trama.
Il finale rimane aperto e, nonostante lo conoscessi già, non ho potuto fare a meno di restare di nuovo delusa dalla mancanza di risposte e da troppi dettagli lasciati in sospeso.
Voto: 3/5

Partecipo a:
GdL Visual Challenge
Visual Challenge: neve

lunedì 5 novembre 2018

[Libri] La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi


Titolo: La ragazza nella nebbia
Autore: Donato Carrisi
Editore: Longanesi
Formato: Copertina rigida
Pagine: 373
ISBN: 9788830439429

La notte in cui tutto cambia per sempre è una notte di ghiaccio e nebbia ad Avechot, un paese rintanato in una valle profonda fra le ombre delle Alpi. Forse è stata proprio colpa della nebbia se l'auto dell'agente speciale Vogel è finita in un fosso. Un banale incidente. Vogel è illeso, ma sotto shock. Non ricorda perché è lì e come ci è arrivato. Eppure una cosa è certa: l'agente speciale Vogel dovrebbe trovarsi da tutt'altra parte, lontano da Avechot. Infatti, sono ormai passati due mesi da quando una ragazzina del paese è scomparsa nella nebbia. Due mesi da quando Vogel si è occupato di quello che, da semplice caso di allontanamento volontario, si è trasformato prima in un caso di rapimento e, da lì, in un colossale caso mediatico. Perché è questa la specialità di Vogel. Non gli interessa nulla del dna, non sa che farsene dei rilevamenti della scientifica, però in una cosa è insuperabile: manovrare i media. Attirare le telecamere, conquistare le prime pagine. Ottenere sempre più fondi per l'indagine grazie all'attenzione e alle pressioni del «pubblico a casa». Santificare la vittima e, alla fine, scovare il mostro e sbatterlo in galera. Questo è il suo gioco, e questa è la sua «firma». Perché ci vuole uno come lui, privo di scrupoli, sicuro dei propri metodi, per far sì che un crimine riceva ciò che realmente gli spetta: non tanto una soluzione, quanto un'audience. Sono passati due mesi da tutto questo, e l'agente speciale Vogel dovrebbe essere lontano, ormai, da quelle montagne inospitali. Ma allora, cosa ci fa ancora lì? Perché quell'incidente? Ma soprattutto, visto che è illeso, a chi appartiene il sangue che ha sui vestiti?


La scrittura di Carrisi mi piace molto, come avevo già notato nel suo romanzo di esordio ha uno stile che conquista e riesce a tenere incollati alle pagine. Grazie ai capitoli strutturati per data è stato semplice seguire l'andamento della vicenda, compresi i salti temporali che non mi hanno confusa come spesso accade quando si usa questa tecnica ma, anzi, hanno aumentato la mia curiosità.
Il caso trattato non ha nulla di speciale e non è diverso dai tanti rapimenti già letti ma la vera novità, che ho decisamente apprezzato, è stato come l'autore abbia affrontato l'investigazione, che qui non viene analizzata dalla parte della polizia bensì da quella dei media, osservando le fasi e le tecniche di diffusione della notizia su giornali e tv.
Il protagonista Vogel è ben caratterizzato ma personalmente non mi è piaciuto: troppo pieno di sé e cinico, capace di non guardare in faccia nessuno pur di arrivare al proprio riscatto. Ho preferito invece Borghi, ma l'ho trovato relegato in secondo piano e poco approfondito.
Il dettaglio che mi ha fatto maggiormente storcere il naso durante tutta la lettura è stata l'ambientazione: sono d'accordo sull'invenzione del posto e sui dettagli lasciati volutamente sospesi ma ho sentito una forzatura nel voler americanizzare a tutti i costi nomi di cose e persone, in una mescolanza che, secondo me, nel contesto si è rivelata una nota stonata.
Pur avendo avuto dei sospetti che, in parte, si sono rivelati fondati, sono rimasta sorpresa dai colpi di scena che arrivano quasi improvvisamente e lasciano con il fiato sospeso fino all'ultima riga, da questo punto di vista la parte thriller è scritta in modo egregio ed è promossa a pieni voti.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Bet Reading Challenge: 30 - libro pubblicato nel 2015
Di che colore sei: giallo - leggi un libro da cui hanno tratto un film o una serie TV