domenica 11 febbraio 2018

[Libri] Peccato originale. L'innocenza di Tiffany Reisz


Titolo: Peccato originale. L'innocenza
Autore: Tiffany Reisz
Editore: Newton Compton
Formato: eBook
Pagine: 390
ISBN: 9788854156517

Nora Sutherlin, famosa scrittrice di romanzi erotici, è una donna bellissima e un'esperta dominatrice. Il suo ultimo libro, però, è diverso dagli altri: è più serio, più intimo e lei è sicura che diventerà un vero e proprio caso, per questo pretende che a seguirlo sia Zachary Easton, il più esigente ed esperto editor della casa editrice. Zach, abituato a lavorare su ben altro genere di letteratura, accetta solo a una condizione: Nora dovrà riscrivere l'intero romanzo entro un mese e mezzo seguendo alla lettera le sue indicazioni oppure il libro non uscirà. Quelle estenuanti sedute di editing a stretto contatto si rivelano ben presto sfiancanti, ma anche molto eccitanti. E proprio Nora, che pensava di conoscere alla perfezione i propri limiti e la propria soglia massima di sopportazione, dovrà ben presto ricredersi: in un mondo in cui il piacere e il dolore convivono in una voluttuosa unione, è difficile non perdersi...


L'opera appartiene a un genere che leggo raramente e che non rientra nelle mie corde, però mi è piaciuto, ho apprezzato lo stile dell'autrice, semplice ma ricco di dettagli, così come l'idea di inserire una storia nella storia, grazie al libro che la protagonista sta scrivendo.
Il mondo del sadomaso viene descritto senza eccessi e l'idea di scoprirlo attraverso gli occhi di Nora è vincente. Il suo personaggio è l'unico che mi è realmente piaciuto: una ragazza così autorevole e determinata (tanto da assumere un ruolo di primo piano nella sua sfera lavorativa) ma, allo stesso tempo, anche debole e bisognosa di appigli e certezze. Pagina dopo pagina è emersa una donna dalla psicologia complessa e affascinante, personalmente non ho approvato molte delle sue azioni ma le ho trovate perfettamente in linea con il suo passato e, quindi, in un certo senso giustificabili.
Dei personaggi maschili salvo solamente Wesley, tenero e ingenuo ma forte quando occorre, Zach non mi ha colpita sin dall'inizio e, ancora meno, dopo la confessione riguardante il segreto della sua relazione con Grace, in generale mi è sempre sembrato confuso e poco deciso. Mio malgrado, consapevole di andare controcorrente, boccio anche Søren, che ho trovato troppo pieno di sé: il suo atteggiamento di costante superiorità mi ha irritata a ogni sua apparizione nella vicenda. Inoltre, non mi ha proprio convinta l'idea di accostarlo ad una tipologia di "lavoro" così particolare e distante dal suo secondo mondo. Ho avuto la sensazione che l'autrice abbia voluto esagerare intenzionalmente, sorprendendo il lettore con un csolpo di scena inaspettato ma su di me, purtroppo, l'effetto è stato negativo.
Voto: 3,5/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: rosa
Visual Challenge: piuma

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