domenica 29 aprile 2018

[Libri] Shatter me di Tahereh Mafi



Titolo: Shatter me
Autore: Tahereh Mafi
Editore: Rizzoli
Formato: eBook
Pagine: 268
ISBN: 9788858685082

264 giorni chiusa in una cella, senza contatti con il mondo, perché Juliette ha un potere terribile: se tocca una persona può ucciderla. A tenerla prigioniera è la Restaurazione, un gruppo militare che intende usarla come arma. Scappare è impensabile, finché nella cella di Juliette entra Adam, un soldato semplice che scopre di essere immune al suo tocco. Il loro incontro è la scintilla che accende una speranza, la chiave che potrebbe aprire mille porte. Perché la vita li chiama, oltre i muri della prigione.


Ciò che mi ha colpita da subito e che, alla fine, si è rivelato il punto di forza di quest'opera è sicuramente lo stile di scrittura originalissimo. La narrazione, infatti, all'inizio appare parecchio confusa e, lo ammetto, decisamente irritante: molte parole sono sbarrate, mancano le virgole e alcune frasi vengono ripetute. Ciò rallenta la lettura e rende un po' difficile approcciarsi alla storia e capirne il senso.
Per fortuna, dopo i primi capitoli, entrati nell'ottica, diventa più facile seguire e abituarsi a quella che vuole essere la trasposizione su carta dei pensieri di Juliette, una ragazza dal passato difficile, richiusa perché considerata pazza. Questa protagonista è indubbiamente inusuale e ha suscitato in me giudizi differenti e diametralmente opposti: all'inizio, infatti, è particolarmente lamentosa e esasperante ma, con lo scorrere delle pagine, grazie anche a piccoli dettagli sulla sua infanzia, diventa più semplice capirne il carattere, tanto da rivelarsi perfetta nel suo ruolo.
I protagonisti maschili sono entrambi ben caratterizzati. Pur non simpatizzando per lui, è innegabile che Warner, il cattivo, mi sia apparso affascinante: la contrapposizione tra la sua giovane età, il suo aspetto curato e le sue azioni improvvise e ricchissime di ferocia rivelano una personalità estremamente sfaccettata e adatta alla sua posizione. Adam, invece, pur regalando scene molto romantiche, mi ha insospettiva sin dalla sua prima apparizione e, per tutto il libro, ho pensato potesse rivelarsi totalmente diverso da quanto mostrato.
Ho trovato molto particolare l'ambientazione, volutamente celata e sottintesa per creare curiosità e aspettative nel lettore: si parla spesso di un mondo distrutto ma viene spiegato poco in merito a cosa sia realmente accaduto, inoltre le descrizioni degli ambienti sono scarse e, tranne in rari casi, l'attenzione è tutta concentrata sui personaggi.
Stranamente, pur non amando i libri che lasciano storie aperte in vista dei capitoli successivi della serie, la parte finale mi è piaciuta, visto che si intravedono la promessa di più azione e, spero, le risposte alle tante domande sorte con questa lettura e rimaste irrisolte.
Voto: 4,5/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: nero
Tutti a Hogwarts con le 3 ciambelle: Tassorosso - Ballo del Ceppo - che faccia parte di una serie
Visual Challenge: riflesso

giovedì 26 aprile 2018

[Ricetta] Torta con yogurt greco e fragole

La torta nua è una ricetta che spopolava sul web qualche anno fa, io che più che dalla moda in genere mi lascio trasportare dall'ispirazione non l'avevo mai provata, ma quando mi sono imbattuta sulla ricetta pubblicata sul sito Le mille e una torta mi è venuta voglia di sperimentare!
Come sempre ho modificato un po' gli ingredienti e, dopo averla averla assaggiata, vi consiglio di aumentare un po' la dose di zucchero rispetto a quanto indicato.


INGREDIENTI:
3 uova
120 gr di zucchero semolato
30 ml di olio di semi di mais
200 ml di latte scremato
300 gr di farina tipo 0
30 gr di fecola di patate
1 bustina di lievito in polvere
1 pizzico di vaniglia Bourbon in polvere
150 gr di yogurt greco alla vaniglia
200 gr di Fiordifrutta fragole e fragoline di bosco Rigoni di Asiago
zucchero a velo q.b.

Ho montato con le fruste elettriche le uova e lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Continuando a mescolare, ho aggiunto l'olio e il latte. 
Ho setacciato la farina con il lievito e la fecola, ho unito anche la vaniglia e ho amalgamato il tutto con la crema, mescolando bene per evitare grumi.
Ho versato in uno stampo a cerniera rotondo da 24 cm di diametro rivestito di carta forno, ho versato  a cucchiaiate lo yogurt e la Fiordifrutta e, aiutandomi con uno stecchino, ho creato un effetto variegato.
Ho cotto in forno statico già caldo a 180° per circa 40 minuti.
Una volta raffreddata, ho spolverizzato la torta con lo zucchero a velo. 

mercoledì 25 aprile 2018

[Libri] Chiamami col tuo nome di André Aciman




Titolo: Chiamami col tuo nome
Autore: André Aciman
Editore: Guanda
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 271
ISBN: 9788823517578

Vent'anni fa, un'estate in Riviera, una di quelle estati che segnano la vita per sempre. Elio ha diciassette anni, e per lui sono appena iniziate le vacanze nella splendida villa di famiglia nel Ponente ligure. Figlio di un professore universitario, musicista sensibile, decisamente colto per la sua età, il ragazzo aspetta come ogni anno "l'ospite dell'estate, l'ennesima scocciatura": uno studente in arrivo da New York per lavorare alla sua tesi di post dottorato. Ma Oliver, il giovane americano, conquista tutti con la sua bellezza e i modi disinvolti. Anche Elio ne è irretito. I due condividono, oltre alle origini ebraiche, molte passioni: discutono di film, libri, fanno passeggiate e corse in bici. E tra loro nasce un desiderio inesorabile quanto inatteso, vissuto fino in fondo, dalla sofferenza all'estasi. "Chiamami col tuo nome" è la storia di un paradiso scoperto e già perduto, una meditazione proustiana sul tempo e sul desiderio, una domanda che resta aperta finché Elio e Oliver si ritroveranno un giorno a confessare a se stessi che "questa cosa che quasi non fu mai ancora ci tenta".


Questo romanzo è indubbiamente un libro particolare, a cominciare dalla tipologia di narrazione, una sorta di lungo flusso di coscienza di Elio. Il ragazzo mi è apparso da subito ben più maturo dei suoi 17 anni, però la sua passione per Oliver, fatta di alti e bassi, di acceso desiderio all'inizio e subito dopo di ripensamenti, ha confermato in pieno la sua età, piena di dubbi e incertezze.
Nonostante questo filo diretto con il protagonista mi è sembrato di restare sempre distaccata dal personaggio e, proprio per questo, non posso dire di averlo apprezzato totalmente. Per me, invece, è stato molto più semplice affezionarmi a Oliver, bello e intrigante, una figura costruita magistralmente dell'autore.
Nel complesso l'opera mi è piaciuta, l'ho trovata estremamente diversa dalle classiche storie d'amore, seppur basata su un sentimento universale nel quale ci si riesce facilmente a immedesimare. Il sentimento che lega i protagonisti è forte e ossessivo, per certi versi dannoso ma comunque tanto importante da superare il trascorrere degli anni. Quello che ho gradito meno, invece, è la presenza di tantissime scene particolarmente esplicite e sicuramente non adatte a tutti. Purtroppo, andando avanti con la lettura, ho avuto la sgradevole sensazione che, più che essere funzionali al progredire della trama, esse fossero piazzate ad arte per far parlare.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: verde - leggi un libro da cui abbiano tratto un film o una serie tv
Visual Challenge: riflesso

lunedì 23 aprile 2018

[Libri] Insieme siamo perfetti di Penelope Douglas




Titolo: Insieme siamo perfetti
Autore: Penelope Douglas
Editore: Newton Compton
Formato: eBook
Pagine: 394
ISBN: 9788822712806

In quinta elementare a ciascuno di noi venne assegnato un amico di penna tra i ragazzini di un'altra scuola. Mi chiamo Misha, e pensando che fossi una femmina, l'altro insegnante mi mise in coppia con una sua allieva, Ryen; la mia maestra, credendo che Ryen fosse un maschio come me, non obiettò. Dal primo momento in cui io e Ryen abbiamo iniziato a scriverci, abbiamo litigato su tutto. E le cose non sono cambiate in questi sette anni. Le sue lettere sono sempre scritte in inchiostro argento su carta nera. A volte ne arriva una alla settimana, altre volte tre nello stesso giorno, ma sento che ormai sono diventate una necessità per me. Lei è l'unica che mi aiuta a tenere la rotta, l'unica che mi accetta per come sono. Abbiamo solo tre regole fra di noi. Niente social media, niente numeri di telefono, niente foto. Fino a quando, in rete, sono incappato nella foto di una ragazza di nome Ryen, che ama la pizza di Gallo, e adora il suo iPhone. Quante possibilità c'erano che fosse lei? Accidenti! Dovevo incontrarla. Certo non potevo immaginare che avrei detestato ciò che stavo per scoprire.


Purtroppo, come spesso accade, il titolo italiano sminuisce la trama di questo libro che, oltre a essere una storia d'amore, è anche e soprattutto il racconto della crescita psicologica dei due protagonisti.
Micha e Ryen sono infatti due adolescenti nel pieno dell'età delle contraddizioni, sono catapultati in una realtà che spesso sembra sfuggirgli di mano e si trovano a combattere quotidianamente contro dolore e rimorsi. Soprattutto la ragazza cerca di non omologarsi alla massa ma non riesce a opporsi a un mondo che non le appartiene. Il suo personaggio è quello che mi è piaciuto di più, nonostante per buona parte del romanzo l'abbia trovata odiosa. La sua evoluzione è quella scritta meglio e, pur non approvando i suoi comportamenti, sono riuscita a comprenderli. L'autrice ha affrontato il tema del bullismo da un punto di vista inedito, facendoci entrare nella mente di chi oscilla costantemente nel ruolo di vittima e carnefice. Mi ha colpita anche l'idea degli amici di penna: nel pieno dell'era tecnologica che stiamo vivendo, ho trovato questo spunto originale e piuttosto innovativo.
Ho gradito meno, invece, la parte riguardante la madre del ragazzo: l'intenzione di costruire un mistero si è rivelata debole, visto che il colpo di scena è facilmente intuibile.
Inoltre, pur apprezzando lo stile di scrittura scorrevole che invoglia ad andare avanti velocemente con la lettura, non mi sono piaciute le scene particolarmente spinte che vengono riproposte sempre con maggior frequenza: all'inizio hanno un senso ai fini della storia, poi diventano ripetitive e inutili, quasi dei riempitivi che potevano essere evitati.
Voto: 3,5/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: azzurro - leggi un libro recensito da una di noi due
Visual Challenge: cappello

giovedì 19 aprile 2018

[Libri] E se fosse lui quello giusto? di Susan Elizabeth Phillips




Titolo: E se fosse lui quello giusto?
Autore: Susan Elizabeth Phillips
Editore: Leggereditore
Formato: eBook
Pagine: 392
ISBN: 9788865083949

La geniale professoressa di Fisica Jane Darlington passa il suo trentaquattresimo compleanno in lacrime. Vorrebbe un figlio, ma non un marito; da sempre infatti la sua grande intelligenza spaventa gli uomini e trovare un candidato adatto al compito non è semplice. Cal Bonner, leggendario seduttore e giocatore di football dei Chicago Stars, non particolarmente acuto, le sembra la scelta perfetta. Jane allora entra in azione, ma rimarrà molto sorpresa: il generoso Cal non assomiglia per nulla all'individuo superficiale che si aspettava, e soprattutto non è affatto disposto a farsi usare e poi scaricare. Come potrà un determinato campione di football interferire nella vita e nei piani di una professoressa un po' speciale che non si è mai, ma proprio mai, innamorata? Con un sacco di onestà, comprensione e molto, molto umorismo... Divertente, delicato e al tempo stesso toccante, questo romance sorprende per i suoi personaggi, stravaganti e imprevedibili, e per una storia che rimarrà a lungo nei vostri cuori.


Conoscevo l'autrice di fama ma non avevo mai letto una sua opera, ho trovato questo libro scorrevole e mi è piaciuto lo stile di scrittura semplice e veloce, l'ideale per passare qualche ora di svago con una lettura non particolarmente impegnativa ma molto divertente.
I due protagonisti sono estremamente diversi ma, allo stesso tempo, finiscono per assomigliarsi, come si scopre andando avanti con le pagine. Inizialmente entrambi mi hanno un po' irritata, in particolare Jane con la sua mania di avere costantemente tutto sotto controllo e Cal con i suoi modi rudi e autoritari ma, proprio per questa contrapposizione, ciò che ho apprezzato di più del romanzo sono stati sicuramente i loro continui battibecchi e i loro dialoghi sempre sul filo dell'ironia.
L'idea alla base della trama mi è sembrata un po' assurda e l'inizio della storia quasi surreale, ma la vicenda si è rivelata la classica commedia degli equivoci, condita con l'immancabile nota romantica e qualche scena d'amore appassionato che nel complesso rende il tutto gradevole. Inoltre, la presenza di personaggi secondari ma interessanti come Annie, l'arzilla e saggia nonna o Amber e Jim, coppia di genitori in crisi che cercano di recuperare il loro rapporto, aggiunge un tocco di originalità e completezza.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: rosa - leggi uno sport romance
Visual Challenge: angeli

sabato 14 aprile 2018

[Libri] Ghiaccio come fuoco di Sara Raasch



Titolo: Ghiaccio come fuoco
Autore: Sara Raasch
Editore: Mondadori
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 348
ISBN: 9788804681274

Da tre mesi i sudditi del Regno d'Inverno sono stati liberati e il re di Primavera, Angra, è scomparso, grazie soprattutto all'aiuto di Cordell. Ma ancora non c'è pace per gli inverniani: devono pagare il debito verso Cordell, e sono così costretti a lavorare nelle miniere. Dove portano alla luce qualcosa di molto potente e altrettanto pericoloso: l'abisso della magia di Primoria. Potrebbe essere l'arma definitiva per sconfiggere Angra, ma l'ultima volta che il mondo ha avuto accesso a una magia simile è precipitato verso la rovina. Così, quando il re di Cordell ordina a Meira e Theron di partire alla ricerca dei segreti della magia, la ragazza pensa di usare quel viaggio per radunare alleati con un unico scopo: evitare che i poteri dell'abisso vengano liberati. È l'unico modo per proteggere il suo popolo, e Meira è disposta a tutto pur di tenere gli inverniani al sicuro. Ma dentro di lei inizia a farsi strada un dubbio: e se la sua missione non fosse combattere solo per Inverno, ma per tutto il mondo? Saprà farlo senza mettere in pericolo le persone che ama?


Ho iniziato questo libro con molte aspettative, dopo essere rimasta piacevolmente sorpresa dall'esordio della serie, visto che il fantasy non è uno dei miei generi preferiti ma "Neve come cenere" mi aveva totalmente conquistata.
Ho trovato la protagonista Meira molto maturata, un cambiamento prevedibile visto il suo nuovo ruolo ma comunque ben gestito da parte dell'autrice e ben bilanciato dal punto di vista psicologico. Purtroppo è cambiato il mio giudizio su Theron, che qui si è rivelato doppiogiochista e meschino, diverso dal ragazzo gentile che avevo apprezzato. Inoltre, seppur particolare e inaspettata, la spiegazione alle sue azioni fornitaci alla fine del romanzo non mi è bastata per rivalutarlo.
Una novità per me interessante è stata l'introduzione di capitoli dedicati a Mather che ci offrono un diverso punto di vista, però mi sono apparsi quasi scollegati dal resto della narrazione, finendo per rallentarla. Avrei voluto che la sua storia fosse sviluppata meglio e in modo più approfondito (cosa che, viste le premesse, penso e spero accadrà nel volume successivo).
Ciò che mi è piaciuto di più è sicuramente l'idea del viaggio che ci dà modo di scoprire i vari Regni: la loro dettagliata caratterizzazione rivela un lavoro di fantasia immenso nel costruire il mondo di Primoria. Non viene lasciato nulla al caso, ogni diverso territorio ha le proprie caratteristiche a cominciare dalla fisionomia degli abitanti, passando per linguaggio, lavori, abbigliamento e colori e grazie a questo, anche se all'inizio orientarsi tra tanti nomi non è semplice, diventa via via naturale collocare ognuno nel giusto ruolo.
Lo stile di scrittura ricchissimo di particolari tipico dell'autrice, se da un lato aiuta a immergersi completamente nel suo mondo, dall'altro rallenta la narrazione. Ho trovato alcuni passaggi lunghi e prolissi, molte descrizioni mi sono sembrate quasi inutili e, soprattutto nei primi capitoli, ho fatto un po' fatica a procedere spedita nella lettura. Questo secondo libro è, infatti, meno ricco d'azione rispetto al precedente, visto che la trama si concentra su strategie e alleanze politiche. La storia è comunque ingranata andando avanti e sono arrivata alle ultime pagine senza accorgermene, il finale però mi ha delusa, troppo brusco e decisamente aperto.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: nero - leggi un libro che faccia parte di una serie ma che non sia il primo
Tutti a Hogwarts con le 3 Ciambelle: Tassorosso - Trasfigurazione - Acqua o neve in copertina

domenica 8 aprile 2018

[Libri] La ladra di ricordi di Barbara Bellomo



Titolo: La ladra di ricordi
Autore: Barbara Bellomo
Editore: Salani
Formato: eBook
Pagine: 220
ISBN: 9788869187667

Cosa accomuna l'omicidio, ai giorni nostri, di una dolce, vecchia signora dalla vita irreprensibile e i grandi protagonisti dell'età repubblicana – Cesare, Lepido, Cicerone, Marco Antonio, la crudele moglie Fulvia e la piccola Clodia? È quello che dovrà scoprire un terzetto stranamente assortito, chiamato in causa per l'occasione. Isabella De Clio, giovane archeologa siciliana specializzata in arte antica, è bella, volitiva, preparatissima, ma ha un motivo particolare per temere la polizia. E il fatto che l'affascinante Mauro Caccia, l'uomo che la affianca nelle indagini, sia un commissario non l'aiuta più di tanto. Con loro c'è anche Giacomo Nardi, depresso professore di museologia e beni culturali... È l'inizio di una storia che intreccia la Roma del I secolo a.C.e l'Italia contemporanea, gli antichi intrighi politici e i mediocri baroni universitari dei nostri tempi, la violenza che si nasconde tra le mura di casa e la precarietà in cui i ragazzi di oggi, anche i migliori, sono costretti a crescere e a diventare adulti. Un romanzo fresco e ricco d'atmosfera, che si muove con agilità tra passato e presente, per un esordio che non passa inosservato.


L'approccio a questo libro, per me, è stato un po' anomalo, visto che conoscevo già i protagonisti avendo già letto il secondo capitolo della serie.
In realtà, proprio per questo, speravo di avere risposta alle mancanze che avevo notato nell'altro volume ma, purtroppo, in parte anche qui l'approfondimento psicologico su Isabella è stato insufficiente. Il suo personaggio mi è comunque piaciuto nonostante la troppa perfezione su alcuni aspetti e, in particolare, ho trovato curiosa l'idea di volerla dotare di quella caratteristica estremamente distintiva che dà il titolo al romanzo.
La parte investigativa è interessante anche se, a mio parere, è mancato qualche dettaglio e la ricerca del colpevole non è stata così tanto appassionante. Anche la componente rosa è stata un po' deludente: soprattutto dopo aver letto "Il terzo relitto" mi aspettavo di più in merito alla nascita del rapporto tra l'archeologa e il commissario Caccia, che si è rivelata poco coinvolgente.
La scrittura è molto scorrevole grazie a uno stile semplice, ciò che ho apprezzato di più dell'opera è sicuramente l'ottima capacità dell'autrice di raccontare vicende dell'antichità in chiave moderna, riuscendo a coinvolgere il lettore e creando un filo che unisce il presente al passato, prendendo spunto da fatti realmente accaduti.
Voto: 3,5/5

Partecipo a:
Di che colore sei?: giallo - leggi un libro che contenga anche una componente romance
Visual Challenge: caramella

venerdì 6 aprile 2018

[Ricetta] Cookies arachidi e cioccolato

La ricetta che vi propongo oggi è stata una vera scoperta! L'ho trovata casualmente sul sito Giallo Zafferano e ho subito deciso di provarla, vista la velocità e la facilità di realizzazione: servono infatti pochissimi ingredienti e si ottengono dei biscotti golosissimi, se vi piacciono le arachidi non fateveli scappare!


INGREDIENTI:
1 uovo
85 gr di zucchero di canna
100 gr di crema 100% arachidi
70 gr di cioccolato fondente al 74%

In una ciotola, ho montato con le fruste elettriche l'uovo e lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso. 
Continuando a mescolare, ho aggiunto la crema di arachidi e, in ultimo, il cioccolato tritato grossolanamente. 
Ho amalgamato bene con una spatola e, aiutandomi con una sac à poche, ho creato dei dischi su una placca rivestita di carta forno. 
Ho messo in frigorifero per 5 minuti e poi ho cotto in forno statico già caldo a 180° per circa 10 minuti.

mercoledì 4 aprile 2018

[Libri] Magari domani resto di Lorenzo Marone




Titolo: Magari domani resto
Autore: Lorenzo Marone
Editore: Feltrinelli
Formato: Copertina flessibile
Pagine: 315
ISBN: 9788807032202

Chiamarsi Luce non è affatto semplice, specie se di carattere non sei sempre solare. Peggio ancora se di cognome fai Di Notte, uno dei tanti scherzi di quello scombinato di tuo padre, scappato di casa senza un perché. Se poi abiti a Napoli nei Quartieri Spagnoli e ogni giorno andare al lavoro in Vespa è un terno al lotto, se sei un avvocato con laurea a pieni voti ma in ufficio ti affidano solo scartoffie e se hai un rottame di famiglia, ci sta che ogni tanto ti "arraggi" un po'. Capelli corti alla maschiaccio, jeans e anfibi, Luce è una giovane onesta e combattiva, rimasta bloccata in una realtà composta da una madre bigotta e infelice, da un fratello fuggito al Nord, da un amore per un bastardo Peter Pan e da un lavoro insoddisfacente. Come conforto, solo le passeggiate con Alleria, il suo Cane Superiore, unico vero confidente, e le chiacchiere con l'anziano vicino don Vittorio, un musicista filosofo in sedia a rotelle. Finché, un giorno, a Luce viene assegnata una causa per l'affidamento di un minore. All'improvviso, nella sua vita entrano un bambino saggio e molto speciale, un artista di strada giramondo e una rondine che non ha nessuna intenzione di migrare. La causa di affidamento nasconde molte ombre, ma è forse l'occasione per sciogliere nodi del passato e mettere ordine nella capatosta di Luce. Risolvendo un dubbio: andarsene, come hanno fatto il padre, il fratello e chiunque abbia seguito l'impulso di prendere il volo, o magari restare, trovando la felicità nel suo piccolo pezzettino di mondo?


La storia è incentrata sulla figura di Luce, un personaggio nel quale, da donna, è stato facile riconoscersi. Quello che mi ha colpita maggiormente di tutto il libro è stata proprio l'innegabile bravura dell'autore nell'essere riuscito a rendere così bene la psicologia femminile, fatta di gioie, dolori e di tante tipiche insicurezze. La protagonista mi è piaciuta da subito per la sua ironia e ha continuato ad affascinarmi per tutto il romanzo con le sue fragilità, più o meno nascoste dietro un carattere forte e determinato. Ho apprezzato come, attraverso il caso per il quale è chiamata a indagare come avvocato, la donna riesca a riflettere sul suo passato e provi a far pace con questioni irrisolte da troppi anni, maturando e scoprendo una nuova consapevolezza di sé.
Ho trovato molto belli don Vittorio e nonna Giuseppina, due personaggi diversi tra loro, a cominciare dal punto di vista culturale per finire con un vissuto diametralmente opposto, che però incarnano, ognuno a suo modo, la saggezza dell'età alla quale si guarda con tenerezza e un po' di malinconia.
Napoli e i Quartieri Spagnoli si rivelano protagonisti: attraverso gli occhi di Luce, le sue esperienze e le sue interazioni, Marone riconosce un tributo alla sua città, catapultando il lettore nelle strade fatte di gente, voci e profumi, descrivendo le tante contraddizioni che popolano questo territorio.
Lo stile di scrittura è coinvolgente, semplice ma allo stesso tempo profondo e ricco di spunti di riflessione. Le molte frasi in dialetto napoletano, se da un lato hanno contribuito a rendere il racconto e i personaggi veraci, dall'altro però hanno rallentato la mia lettura, soprattutto all'inizio.
Il finale mi è sembrato un po' forzato, troppo veloce e, per quanto riguarda la vicenda di Carmen e Kevin, a mio avviso poco adatto. Tuttavia, sono rimasta con la voglia di scoprire altro sul futuro di Luce e spero che arrivi presto un nuovo volume che ci riporti nelle sua quotidianità.
Voto: 4/5

Partecipo a:
Tutti a Hogwarts con le 3 Ciambelle: Tassorosso - Trasfigurazione - Cappello parlante
Di che colore sei?: verde - leggi un libro che abbia vinto un premio